Oratorio, casa di tutti

Le attività dell’oratorio “Don Bosco”, tra preghiera e svago, per ogni età

L’oratorio “Don Bosco” di via Massarelli, una sede di prestigio nel cuore del centro storico, è una delle realtà più significative ed importanti a disposizione della città e della diocesi, un luogo di incontro e di formazione dove operano con impegno ed un coinvolgimento diretto famiglie e giovani. Riaperto nel 2002 ed impostato come “un ponte tra la strada e la chiesa”, è una realtà che merita di essere conosciuta più da vicino ed a questo proposito torna utile riflettere sulla recente programmazione delle attività invernali 2010/2011 che ha il fondamento nella preghiera, nella formazione e nella vita comunitaria. PreghieraTutte le giornate sono scandite da momenti di preghiera; alle 7.30 con le lodi, dedicate ai giovani studenti, alle 19.15 con la conclusione delle attività pomeridiane, alle 23 con la buonanotte. Aperta alla partecipazione di tutti, sempre offerta, mai imposta, è curata dall’assistente spirituale don Stefano Bocciolesi, che garantisce la propria presenza per la confessione e la direzione spirituale tutti i venerdì a partire dalle ore 17. FormazioneAltri ambiti prioritari di attività la formazione del gruppo di animatori sia per quanto riguarda gli aspetti spirituali che l’educazione e le tecniche di animazione. Due gli itinerari; uno rivolto in maniera specifica alle famiglie dell’oratorio Don Bosco con una serie di incontri mensili per approfondire la vocazione all’educazione delle famiglie, e fornire tempi e spazi a quelle in procinto di fare il proprio ingresso in oratorio per prepararsi adeguatamente. Costante il contatto con l’ufficio diocesano per la Pastorale familiare. I giovani animatori dell’oratorio, poi, avranno un loro specifico percorso formativo. Nella prima parte dell’anno verranno proposti momenti comuni di lavoro insieme, attività caritative rivolte ai più bisognosi della nostra città e della parrocchia di Santiago de Huata in Bolivia. Lo scopo è quello di valorizzare il lavoro manuale che educa al servizio, alla condivisione, alla gratuità e allo spirito di sacrificio, tutti elementi essenziali per la formazione di un buon animatore. L’itinerario di formazione si concluderà il 17 aprile 2011 con una uscita a Valdocco (Torino), per visitare da vicino il primo oratorio di don Bosco. Attività: bambiniDa ricordare: doposcuola, laboratori di creatività e manualità, preparazione al Natale, gurppo invernale (Grinv), festa di don Bosco, domenica delle Palme, preparazione alla Pasqua. Ragazzi/adolescentiIncontri di formazione si svolgono ogni venerdì ed hanno l’obiettivo di offrire a tutti i ragazzi, specie i più lontani dagli ambienti ecclesiali, momenti di riflessione ed approfondimento. Ogni volta verrà affrontato un tema particolare, offrendo soprattutto spunti di riflessioni e provocazioni. La discussione iniziata durante l’incontro, continuerà attraverso il blog dell’oratorio Don Bosco (oratoriodi- gubbio.wordpress.com). Vista la bella esperienza degli scorsi anni, è intenzione aprire questi incontri anche ai gruppi di dopo cresima della zona cittadina, che potranno partecipare nelle forme che riterranno più opportune. Altre opportunità: cineforum, rapporto con le missioni/attività di carità, raccolta viveri, attività musicali, radio oratorio “Senza biglietto” (in collaborazione con Radio Gubbio, che merita gratitudine per la grande disponibilita), uscite ed attività ricreative e sportive.

AUTORE: G. B.