Perdono, santa Chiara, san Rufino

ASSISI. Tre grandi celebrazioni con la presenza del ministro generale dei Minori padre José Rodriguez Carballo e del card. Attilio Nicora

Dopo le meditazioni del triduo curate da padre Vittorio Viola, la festività del Perdono ha raggiunto il suo apice martedì 1’agosto e mercoledì 2 agosto. Le varie celebrazioni sono state presiedute dal ministro generale ofm p. José Rodriguez Carballo, dal vescovo diocesano mons. Sorrentino, dal legato pontificio della basilica della Porziuncola card. Attilio Nicora, dal ministro provinciale ofm dell’Umbria padre Massimo Reschiglian, dagli accompagnatori dei pellegrini abruzzesi padre Domenico Del Signore e padre Virgilio Di Virgilio. L’offerta dell’incenso da parte del sindaco di Assisi Claudio Ricci e altre manifestazioni come la 26a Marcia francescana hanno reso spiritualmente più intensa la festività anche grazie all’apporto della corale Porziuncola (direttore padre Antonio Giannone, organista padre Alberto Cerroni). La festività di santa Chiara, dopo la novena animata dal coro delle Clarisse e i vespri presenziati dal vescovo mons. Sorrentino (10 agosto, ore 17.30), culminerà venerdì 11 agosto con la celebrazione presieduta (ore 11) nella basilica dedicata alla Santa dal segretario generale della Cei Giuseppe Betori (presente il coro dei Cantori di Assisi) e con i vespri guidati (17.30) dal citato padre Reschiglian. Le Clarisse del protomonastero hanno già predisposto un delicato e significativo messaggio: ‘Vi siamo vicine con il nostro augurio e la nostra preghiera’.Alle 21 dello stesso giorno prenderà avvio in cattedrale la festività di san Rufino, la cui prima fase risulta curata dall’omonima parrocchia: un momento di preghiera presieduto dal vescovo mons. Sorrentino e successivamente, per la prima volta, una processione per le vie della città con esposizione della reliquia del Santo. Il 12 agosto si terrà alle ore 11 una concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano, animata dal coro della Cappella musicale di San Rufino. La festività si protrarrà nel pomeriggio ed oltre con i vespri (ore 17.30) e successivamente con una messa (ore 18) officiata dal parroco della cattedrale don Cesare Provenzi. Per le ore 21 è programmato il tradizionale concerto di musica sacra eseguito dalla Cappella musicale di San Rufino e da Assisincanto Chorus (maestri don Giuseppe Biselli e Lucio Sambuco, organista Carlo Abbati). Seguirà, a conclusione, uno spettacolo pirotecnico organizzato dalla parrocchia. Un particolare omaggio a san Rufino è stato comunque suggellato dalla recente apertura del nuovo Museo diocesano, autentico gioiello storico-artistico-monumentale la cui inaugurazione è forse prevista per il prossimo settembre.

AUTORE: Francesco Frascarelli