“Perugia Expo 2015”

Dal 7 al 10 maggio a Pian di Massiano a Perugia l’edizione zero della mostra mercato

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Mi mancheranno il prima e il dopo
Ne ha parlato a lungo, tanto che i maligni avranno persino pensato che si trattasse di un’astuta mossa di marketing. gucci profumi, Alla fine, però, il giorno è arrivato: ieri sera Francesco Guccini ha celebrato con tutti i crismi il proprio addio alla musica dal vivo.



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Per farlo ha scelto un luogo e una circostanza molto particolari: lo Sferisterio di Macerata, monumento nazionale almeno quanto il suo songbook, e la rassegna Musicultura che lo ha infilato tra gli ospiti clou della ventiquattresima edizione affidandogli la serata conclusiva. gucci milano, Non mi mancherà il palco, ma il prima e il dopo con gli amici della band, a tirar tardi fino a notte, ha spiegato il cantautore emiliano, rivelando il senso più profondo di un’alchimia che, chiunque si sia mai esibito in pubblico, conosce bene. Nella circostanza ha passato il testimone ai Musici, la band che lo ha accompagnato per decenni più qualche altro vecchio amico cui adesso toccherà il compito di portare in giro per l’Italia quel Canzoniere lungo quarant’anni. cintura gucci, Per la gioia dei fedelissimi e la curiosità dei più piccini. Chiaro che li conoscete: l’argentino d’Italia Juan Carlos Flaco Biondini alle chitarre, l’inossidabile maestro Vince Tempera alle tastiere, Antonio Marangolo ai fiati, Pierluigi Mingotti al basso, Gigi Cavalli Cocchi alla batteria, Oscar Del Barba al piano e al microfono Danilo Sacco, l’uomo che aveva rimpiazzato Augusto Daolio nei Nomadi per poi lasciare l’incarico quasi vent’anni dopo per necessità psicologica e fisica. gucci firenze,
Schema nuovo ma non troppo, quello di ieri: Guccini presenta i brani, infila aneddoti, un po’ celebra, un po’ dissacra sé stesso. Straparla e strappa applausi. I Musici eseguono. Sulla scelta di mollare il palco, in ogni caso, pare che non si tornerà indietro. Lascio perché sono stanco, ha dichiarato Guccini mi manca la forza, la voglia e il desiderio di fare canzoni. nobile ritirarsi quando il successo è ancora alto, senza aspettare il declino. Canterò solo per gli amici e continuerò a scrivere libri. ballerine gucci, L’addio del profeta di Dio è morto, classe 1940, sta tutto nel titolo del suo ultimo disco, L’ultima Thule, ovvero l’ultimo approdo, registrato nel Mulino di Pavana, nella campagna pistoiese, un disco che la moglie Raffaella Zuccari ha voluto raccontare in un documentario, proiettato prima della serata. Avevo detto a mia moglie che non avrei mai fatto un film su di me, né l’avrei mai presentato ha scherzato l’artista ma sapete bene come vanno a finire queste cose. gucci.it, Questa è la 25esima presentazione. Mi scuserete se non rimango.



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Sarà la stessa cosa, d’ora in poi, senza di lui sul palco? Sarebbe ipocrita rispondere di sì: chi ha assistito a uno o più concerti di Guccini conosce bene il meccanismo di empatia che il cantautore nativo di Modena è bravo, come nessun altro nel nostro Paese, a far scattare con il proprio pubblico. Fin dal primo brano che dev’essere Canzone per un’amica, quant’è vero che i Beatles cominciavano con Twist and Shout e i Rolling Stones ancora lo fanno con Start me up. cinture gucci, Prima ancora del primo brano a pensarci bene: fin dal manifesto dell’evento che, dal 1976, propone il up close del suo faccione barbuto così come viene immortalato sul leggendario album Via Paolo Fabbri 43. E poi le punzecchiature de L’avvelenata, il sapore amaro di Incontro, Eskimo che fa da epigrafe ironica alla (brutta) fine di tanti sessantottini, la cavalcata epica de La locomotiva: tutti passaggi chiave della liturgia. Affidati ai Musici, i suoi brani faranno lo stesso effetto dei tempi in cui i Nomadi incidevano Noi non ci saremo? Viene da augurarselo. gucci profumi, Di certo perdiamo un entertainer di raro talento, un oratore da palcoscenico che di cose da dire ne ha sempre avute molte, persino troppe. Ma c’è da scommettere che non riuscirà a stare zitto a lungo. Stai a vedere che adesso parlerà pure più di prima. Per nostra fortuna.

maurizio-anselmi_gastronomia-abruzzoSaranno quattro giorni dedicati all’enogastronomia, allo shopping, alla musica, agli spettacoli, alle iniziative culturali e sportive. Con il coinvolgimento di 160 stand dal 7 al 10 maggio a Perugia, presso piazzale Umbria Jazz a Pian di Massiano, prende avvio l’edizione zero della mostra mercato “Perugia Expo 2015 gusti & sapori del Mondo”.

La manifestazione, che prevede espositori provenienti da molte nazioni europee, è organizzata da Cosap 99 (Consorzio Operatori su Aree pubbliche nato nel 1999) e Fiev Umbria (fiere ed eventi) e ha il patrocinio del Comune di Perugia, di Confcommercio e di Fiva Umbria, Federazione italiana venditori ambulanti e su aree pubbliche afferente a Confcommercio.
Tutte le sere, dalle 20 in poi, l’area di Pian di Massiano si trasformerà in una festa, adatta alle persone di tutte le età. Street food e tanti tipi di birra diversi faranno da cornice alle serate tematiche organizzate per l’occasione. Venerdì 8 maggio è la serata dedicata ai “gusti & sapori del passato”. Sono in programma alcune esibizioni di ballo con la Rock Your Boogie Asd di Magione. A seguire suoneranno gli “Sficatz”, una band dal look e dalla musica anni ’50. Il sabato sarà tutto dedicato al dialetto perugino con “gusti & sapori de l’orto de casa”. Saliranno sul palco la “Brigata Pretolana”, Roco, il “Corzo de Perugino” ed il “Vernacolo Perugino”. Domenica sarà dedicata a “Perugia Expo 2015 gusti & sapori del Mondo” con musica tipica delle varie nazioni presenti alla mostra mercato. Con i loro prodotti tipici enogastronomici saranno presenti operatori provenienti dal centro Italia, dall’Ungheria, dall’Argentina, dal Brasile, dal Messico, dalla Spagna, dalla Repubblica Ceca, dalla Slovenia, da Cuba e dalla Finlandia.

Ma non sarà solo il cibo il protagonista della manifestazione, ampio spazio viene dedicato anche allo shopping. Ogni pomeriggio, inoltre, sono in programma delle iniziative. Venerdì 8 maggio si tiene una dimostrazione ed esibizione di kung fu ed autodifesa offerte dalla palestra Italy Cka, scuola con una lunga storia ed esperienza sulle arti marziali cinesi e sport da combattimento. Sabato 9 maggio c’è il live painting a cura di associazione Sad (Sempre Allegri Dentro). Sarà aperto a tutte le arti contemporanee con rappresentanti del mondo musicale, pittorico, letterario, grafico, fotografico, fumettistico, fondato con la precisa finalità di promuovere gli artisti emergenti ed indipendenti, giovani o non. Domenica 10 maggio sono previste esibizioni di street dance. Cosap 99 all’interno delle sue mostre mercato riserva sempre uno spazio alle associazioni e alle onlus, tra quelle presenti ci sarà Avanti Tutta onlus del presidente Leonardo Cenci.