Perugia in Malawi

DIOCESI. Intervista al vescovo di Zomba, mons. Thomas Msusa

Il vescovo di Zomba mons. Thomas Msusa è in Italia e lunedì era a Perugia dove ha incontrato l’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti con il quale ha fatto il punto sul rapporto di solidarietà tra le due diocesi e sulla presenza in Zomba del sacerdote Perugino don Bruno Raugia inviato nella diocesi africana per seguire da vicino i progetti. Mons. Msusa com’è la situazione in Malawi? “La situazione in questo momento non è molto buona. All’inizio del suo mandato il Presidente ascoltava la gente, ha portato molti contributi in denaro… ma andando avanti ha cominciato a cambiare, soprattutto quando si è trattato di decidere la successione: ha designato suo fratello suscitando le proteste della gente. L’ambasciatore inglese, quando ha parlato apertamente, è stato espulso; hanno cominciato a venire meno gli aiuti internazionali, non c’era più benzina, e lo scorso ottobre ci sono state proteste e scontri. I Vescovi hanno scritto una lettera pastorale dicendo che il Presidente ha fatto molte cose buone, positive, ma che la gente nei villaggi stava diventando sempre più povera e sarebbe stato meglio per il Presidente ascoltarne le lamentele, ma non l’ha fatto. Ora la popolazione ascolta i vescovi, il Presidente è rimasto isolato”. In Zomba c’è già don Bruno Raugia e la prossima estate verranno gruppi di giovani per fare un’esperienza formativa proprio nella sua diocesi. Il Malawi è sicuro per loro? “I problemi, i disordini ci sono stati solo quando la società civile ha annunciato le dimostrazioni, ma ora non ci sono problemi”. Come procedono i progetti realizzati con Perugia? “Siamo molto felici: ringrazierò la gente di Perugia e l’associazione Amici del Malawi, perché i progetti stanno andando tutti bene, soprattutto gli ospedali. Abbiamo aperto un grande ospedale dove nascono tanti bambini. bambini. Abbiamo il dottor Zara mandato da Perugia, suor Annamaria, italiana anche lei, che stanno lavorando con i locali. Anche la situazione negli asili sostenuti dalle parrocchie della vostra diocesi va molto bene, hanno il cibo, insegnano a leggere, si prendono cura degli aspetti materiali. Adesso giù c’è anche don Bruno Raugia che aiuta a migliorare i servizi, e poi c’è il progetto di portare giù i ragazzi di Perugia, d’estate, per il ‘villaggio politecnico’ dove si costruirà una nuova ala residenziale per gli studenti così da poterne accogliere di più. E i giovani del Malawi si stanno preparando per accogliere i loro coetanei”. Cosa stanno preparando? “Piccoli progetti perché possano lavorare insieme con i loro quando staranno lì: lavori in giro per diocesi, in luoghi diversi”.

AUTORE: Maria Rita Valli