Perugia. Una nuova app per visitare San Pietro

Una nuova App per visitare e conoscere meglio le opere presenti all’interno della basilica di San Pietro a Perugia. È stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa presso la Fondazione per l’Istruzione agraria (Fia) di Perugia, promotrice dell’iniziativa.

Moriconi, Severini e Galassi provano la nuova app

L’App, realizzata da h24.it srl per la Fondazione, sarà utilizzabile tramite un tablet che verrà messo a disposizione dei visitatori al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso alla basilica. L’applicazione permetterà una visione multimediale della basilica e la possibilità di accedere a due sezioni: percorso e opere. “Le opere descritte al momento sono una sessantina – ha detto Cristina Galassi, direttore del Centro di ateneo per i musei scientifici e consigliere Fia alla presentazione – le lingue l’italiano e l’inglese, ma in futuro pensiamo di proporla anche in altre lingue”. Ha poi precisato che chi entrerà in basilica per le esigenze di culto e per la preghiera personale non dovrà pagare il biglietto. L’ingresso a pagamento servirà a pagare i restauri delle opere.

“E’ un intervento per la città tutta – ha aggiunto il professor Franco Moriconi, Rettore dell’Università di Perugia e presidente della FIA -: vuol contribuire a far conoscere e valorizzare il complesso di San Pietro che è il secondo polo museale di Perugia dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria, per un totale di 1184 opere contenute tra Basilica, Galleria Tesori d’Arte e casa monastica. Uno strumento per far conoscere il patrimonio e consentire a turisti, visitatori, curiosi di compiere una visita documentata al passo con i tempi, grazie alle nuove tecnologie. Ho sempre detto che occorre portare i perugini oltre san Domenico, dove troppi si fermano, e raggiungere questo luogo meraviglioso, di grande suggestione – ha spiegato ancora il professor Moriconi.

L’App è stata subito gradita da una coppia di turisti inglesi, provenienti da Oxford, entrati in basilica proprio in occasione della presentazione dell’iniziativa.

 

AUTORE: Manuela Acito