Perugia. Per l’Ac 100 anni da festeggiare insieme

gruppo-2-cmyk Ci siamo!!! Martedì 2 giugno dalle ore 10 vi aspettiamo tutti in piazza per festeggiare i 100 anni di presenza dell’Azione cattolica nella diocesi di Perugia- Città della Pieve.

A fare festa con noi ci saranno tantissimi amici, a cominciare dai bambini e dai ragazzi dell’Acr che, insieme ai loro educatori, ai catechisti e ai tanti bambini che si uniranno a loro da tanti gruppi parrocchiali e dagli oratori, animeranno con canti, bans e giochi d’animazione le vie del centro storico della città, con una festa tutta dedicata a loro.

Ma anche adolescenti, giovani e adulti di tutta la diocesi, vivranno una giornata intensa fatta di laboratori, riflessioni, preghiera e naturalmente voglia di stare insieme e di rincontrarsi, forse anche dopo tanto tempo.

Le proposte durante la giornata saranno molteplici ed in pieno stile associativo, pensate per tutte le età. L’avvio della giornata sarà dato con musiche e animazione dal palco allestito in piazza della Repubblica alle ore 10.00 per poi dislocarsi lungo l’asse di corso Vannucci in diversi luoghi significativi. Durante la giornata ci saranno due momenti di preghiera: l’Angelus e il Vespro presieduti dall’arcivescovo Card. Gualtiero Bassetti, ai quali si aggiunge nella pausa pranzo, dalle 12.00 alle 15.00, presso la chiesetta del Collandone, la possibilità di fare adorazione, una preghiera personale e continuata che sarà animata da giovani, giovani adulti e adulti dell’associazione. La giornata si concluderà alle 19.00 nel Chiostro di San Lorenzo.

Per prepararci alla festa lasciamo la parola ai responsabili di settore ai quali abbiamo rivolto qualche domanda.

Alessandro Fratini Presidente diocesano Ac

ADULTI

Al vicepresidente adulti Stefano abbiamo chiesto: “Perché fare una festa di piazza per festeggiare i 100 anni di Ac e perché proporre degli workshop?”

“La scelta di organizzare una grande festa di piazza per celebrare i cento anni di Azione Cattolica risiede nella nostra vocazione di stare accanto alle persone e nel desiderio di coinvolgere quante più persone possibile perché sia una festa dell’intera Chiesa perugino-pievese e della città.
Così come noi ora siamo laici impegnati per definizione, siamo “Azione” della Chiesa nel mondo.

Questi 100 anni di storia hanno visto tanti laici di AC, credenti di ogni età, vivere il loro tempo con dedizione, con sacrificio e con perseveranza, anche sotto la minaccia della guerra o della povertà, senza perdere la speranza e facendosi segno di vita nuova e contraddizione.
Oggi noi siamo chiamati a lottare contro l’indifferenza, la diffidenza, la divisione e lo possiamo fare con lo studio, la preghiera, la formazione, la coerenza, il servizio, la fede.

Per questo abbiamo pensato di approfondire e confrontarci su alcuni temi fondamentali per il nostro tempo e per la nostra società attraverso degli workshop, nei quali verranno dati degli stimoli  e provocazioni, e nei quali saremo chiamati a dare il nostro contributo su argomenti delicati e attuali come le periferie cittadine ed esistenziali, i giovani e il futuro, gli anziani, la politica.

Questi momenti, come altri della giornata, sono il frutto della collaborazione di diverse realtà ecclesiali: il Centro sportivo italiano, il Meic, la Casa della Tenerezza, gli uffici pastorali diocesani e tanti altri che vogliamo ringraziare per la disponibilità e la vicinanza con cui hanno accettato il nostro invito.”

GIOVANI E GIOVANISSIMI

“Come si è scelto di coinvolgere giovanissimi e giovani in questa grande festa? Lo abbiamo chiesto a Fabio, vice giovani diocesano.

“I giovanissimi e i giovani, saranno coinvolti in molteplici forme riassumibili con tre parole: servizio, formazione e cura della città. Molti di loro sono degli educatori dell’ACR per cui sono stati chiamati ad animare la festa dedicata specificatamente ai più piccoli, altri metteranno a disposizione le loro doti canore e musicali per rendere bello il momento di adorazione presso il Collandone e altri ancora svolgeranno un servizio più pratico per far sì che tutta la giornata vada per il meglio.

Il tutto senza perdere di vista la formazione, proposta attraverso degli workshop specifici dedicati al settore giovani: la mattina quello sulla scuola, dove sono chiamati a riflettere su come costruire oggi il proprio futuro e, nel pomeriggio, quello sull’affettività, per imparare a vivere relazioni costruttive. La cura verso la città sarà, poi, esplicitata attraverso il falshmob che coinvolgerà tutti”.

RAGAZZI

A Gabriele, responsabile diocesano dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, abbiamo domandato “perché si è pensato a una festa specifica per i ragazzi all’interno dei festeggiamenti del centenario? E a che punto sono i preparativi?”

“L’Azione Cattolica, dopo il Concilio, ha sottolineato nei suoi cammini e nella sua struttura il ruolo consapevole e responsabile che ciascuno di noi ha, sin da piccolissimo, nel suo cammino di fede e nella Chiesa. Per questo a festeggiare i nostri 100 anni di storia non potevano mancare anche i più piccoli, naturalmente con qualcosa di adatto a loro e in tipico stile ACR: giochi, canti e preghiera.

In questi ultimi giorni che ci separano dalla festa, stiamo ultimando i giochi e gli spazi della grande caccia al tesoro, costruendo i materiali delle ambientazioni e provando i bans che animeranno la giornata.
Tutto questo è stato possibile grazie all’équipe ACR diocesana, formata dai responsabili di zona, da giovanissimi, giovani e giovani adulti, che da due mesi a questa parte si stanno dedicando con grande impegno a rendere questa giornata indimenticabile per ogni ragazzo che parteciperà”.

 

Abbraccio alla città. Tutti invitati al flash mob in piazza IV Novembre

Alessandro, consigliere diocesano per gli adulti, spiega perché un flashmob di abbraccio alla città e chi sarà coinvolto.

“L’iniziativa è frutto dell’entusiasmo e dell’impegno di chi, come noi, crede che il laico credente, cittadino maturo, fedele e libero, debba adempiere il suo compito primario: essere nel mondo, nelle occupazioni feriali (famiglia, studio, lavoro, politica, cultura ecc.), presenza animatrice, concorrendo a far sì che ogni istituzione, ambito e attività corrisponda al disegno originario di Dio: un disegno funzionale alla crescita integrale dell’uomo.

#abbraccioperugia è un gesto significativo e importante per la città e le istituzioni per testimoniare che è doveroso e possibile educarci reciprocamente alla responsabilità per costruire e far rivivere una ‘città dell’uomo’ e a ‘misura d’uomo’. L’invito ad abbracciare la città è stato rivolto alle associazioni, movimenti e aggregazioni laicali della diocesi e molte di loro hanno già confermato la loro adesione: Agesci, Meic, Comunione e Liberazione, Ass. Famiglie Numerose, Ass. Maria e Luigi Beltrami Quattrocchi, Unione Cattolica Stampa Italiana, Movimento dei Focolarini, A.Ge.S.C., Gris”.

 

Laboratori di idee e proposte

I workshop sono momenti di incontro e confronto aperti a tutti i cittadini di Perugia. Vogliono essere il segno che la Chiesa di Perugia e Città della Pieve è viva e partecipa attivamente alla crescita interiore e spirituale dei cittadini, interessandosi principalmente a quelli che sono gli aspetti fondanti della società, per dare il suo contributo in termini di idee e pensieri.

Al mattino

IN USCITA: “Povertà e periferie della città” – (Sala San Francesco – Curia arcivescovile). Relatore: mons. Paolo Giulietti – Vescovo

PATTO: “Scuola, educazione e futuro dei giovani” – (Sala del dottorato – Chiostro Cattedrale San Lorenzo). Relatore: Massimo Liucci

TRA GENERAZIONI: “I nonni salveranno l’Italia” – (Chiesa di Sant’Agata – Via dei Priori). Relatore: Carla Alati Tilli – Azione Cattolica Adulti

Il pomeriggio

SENTIMENTI: “Giovani e affettività” – (Sala del dottorato – Chiostro Cattedrale San Lorenzo). Relatore: Roberto e Flavia Contu – Casa della Tenerezza

D’AMORE: “Genitori si diventa” – (Chiesa di Sant’Agata – Via dei Priori). Relatore: Stefano e Rita Sereni – Area Famiglia e vita Azione cattolica

PER LA CITTA’: “Politica e Cultura” – (Biblioteca Ostello di Perugia – Via Bontempi) Relatore: Carlo Cirotto – già presidente nazionale Mei

 

APPUNTAMENTI COMUNI

Accoglienza ore 10.00 – Piazza della Repubblica

Angelus con il Cardinale Gualtiero Bassetti ore 12.00 – P.za della Repubblica

Adorazione dalle 12.00 alle 15.00 – Chiesa del Collandone

Vespro ore 19.00  – Chiostro della Cattedrale

Mostra del centenario (tutto il giorno nel Chiostro di San Lorenzo) Foto e antichi documenti raccontano la bellezza di questa storia fatta di tante storie.