Perugia si prepara per il 2019

Dal 28 al 30 marzo con “Saremo Capitale” nella città capoluogo, ad Assisi e Norcia tre giorni di eventi
La conferenza stampa di presentazione di “Saremo Capitale”
La conferenza stampa di presentazione di “Saremo Capitale”

Tre giorni di festa con arte, musica, teatro, cinema, giochi e altro ancora. Perugia si prepara così all’attesissimo passaggio finale di selezione a capitale europea della cultura 2019, con un programma ricco e per tutte le età che la Fondazione Perugiassisi2019, insieme ai Comuni di Perugia, Assisi e Norcia ha organizzato dal 28 al 30 marzo. “Saremo capitale”, questo il titolo della manifestazione, sarà un’anticipazione di quello che potrebbe succedere nell’anno della candidatura a Perugia se diventasse capitale della cultura. Tante le iniziative in programma in questi tre giorni che si concretizzeranno in momenti di intrattenimento e spettacolo ma anche di riflessione sui temi dell’Europa, tra convegni, concerti, web radio, cinema, visite guidate, rappresentazioni teatrali, osservazioni astronomiche, sport, giochi ed altro, sia in città che “nei luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria”, in linea con lo spirito della candidatura.

Un fine settimana all’insegna della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini, con un cartellone di qualità e articolato in modo da andare incontro a gusti e richieste diverse. “E nello spirito del nostro progetto coinvolgere tutta la comunità – ha detto il sindaco Wladimiro Boccali nel corso della conferenza di presentazione – non abbiamo mai voluto che la candidatura fosse un fatto elitario di classi dirigenti. Vogliamo porre in questi tre giorni l’attenzione sui luoghi della trasformazione urbana, quelli che più di altri sono simbolo di una idea di sviluppo nuova, ma che è già in atto”. “Nella conquista della finale, che è un risultato molto importante – ha detto il sindaco di Assisi Claudio Ricci – il Comune di Perugia ha avuto un ruolo determinante. In questi tre giorni fabbricheremo luoghi di incontro e socialità nelle piazze, dove faremo conoscere meglio il progetto ai nostri cittadini. Cominciamo a sperimentare in piccolo il clima della capitale europea della cultura”.

“‘Saremo capitale’ sarà, nelle nostre intenzioni, – ha proseguito il presidente della Fondazione Bruno Bracalente – una grande festa con un obiettivo: far sentire la candidatura come un fatto di popolo con una evidente dimensione europea, quindi oltre ogni limitazione di tipo localistico”. Sessantuno gli eventi in programma (49 a Perugia, non solo in centro, e 12 tra Assisi e Norcia), costati circa 35 mila euro e resi possibili, come ha sottolineato l’assessore perugino alla cultura Andrea Cernicchi, da “condivisione, disponibilità, generosità e che porterà molta Europa e molti giovani a Perugia”. Una tre giorni che permetterà agli organizzatori di capire anche che percezione ha la città di questa candidatura, tramite delle interviste che verranno effettuate per la strada. Alla realizzazione del programma hanno contribuito operatori culturali, privati, associazioni, istituzioni e artisti. Fiore all’occhiello sarà la mostra delle foto dell’Umbria di Steve McCurry (29 marzo – 5 ottobre) che verranno esposte nell’ex ospedale Fatebenefratelli e che sarà occasione per presentare l’apertura dei locali del piano terra al termine del restauro: in quegli spazi sarà ospitata la fonoteca regionale.

AUTORE: Manuela Acito