Portare il Vangelo ai giovani: si può!

DIOCESI. Il ritiro del clero per il mese di aprile è stato predicato dall’arcivescovo di Perugia mons. Gualtiero Bassetti

Il ritiro del clero è sempre una bella occasione: si rivedono i confratelli scambiando “quattro chiacchiere”, si dà un’occhiata al mercatino, allestito da vari fornitori di articoli ecclesiastici nel cortile d’ingresso della Casa diocesana di Spagliagrano.

La prima tappa è in cappella, per l’ora media e l’adorazione eucaristica. Si prega insieme cantando i Salmi e adorando il Santissimo, si ascolta la parola del Vescovo e ci si sente un cuor solo e un’anima sola. I problemi non spariscono d’incanto, ma li porti davanti al Signore e li unisci alla preghiera che sale dal cuore di tutti i sacerdoti e i diaconi presenti e così sembrano più leggeri.

Dopo il canto del Regina Coeli, ci spostiamo nella sala grande.

Venerdì 27 aprile è venuto a parlare mons. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, su un tema molto interessante assegnatogli dal nostro Arcivescovo: “Giovani e comunità ecclesiale, proposte e prospettive”. Mons. Bassetti ci ha coinvolto nella sua esposizione, facendoci percepire un cuore di Pastore attento e pieno di zelo per Cristo e il suo gregge. Non ci nasconde le difficoltà del momento, con una lettura lucida dei cambiamenti avvenuti e tuttora in corso.

Mons. Bassetti ci fa vedere come la Chiesa, nei suoi documenti, nel corso degli anni, abbia cercato di comunicare alla comunità ecclesiale gli stimoli per alcuni cambiamenti decisivi, riguardo all’attenzione verso le nuove generazioni, rilevando in particolare che la pastorale giovanile non deve essere lasciata ai soli addetti, ma deve coinvolgere tutta la comunità cristiana. Deve diventare il nostro assillo pastorale, trasmettere la fede alle nuove generazioni.

Porta esempi concreti che tutte le parrocchie possono realizzare: accoglienza che renda visibile ai giovani una qualità della vita diversa. Un ascolto attento e aperto al mondo giovanile. Il protagonismo dei giovani nella vita e nell’azione della comunità. La progettualità e il ripensamento in chiave missionaria della comunità cristiana. L’integrazione tra comunità cristiane, una Chiesa che sa mettersi in rete per i giovani, soprattutto nelle Unità pastorali.

Mons. Bassetti ha idee molto chiare e possibili da realizzare. Infatti, nel corso del suo intervento mostra come la Chiesa d’oggi può affrontare queste sfide, facendo emergere “vocazioni” non solo sacerdotali ma anche laicali nell’interno delle nostre parrocchie.

Aggiunge l’Arcivescovo: “Ogni conversione è faticosa, somiglia ad un parto, di cui il Vangelo dice: ‘La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo (Gv 16,21)’. La fatica della conversione conduce alla felicità di essere Chiesa serva buona e fedele, capace di trafficare il grande talento che sono i giovani e che Dio ci ha dato perche siano nostra gioia e nostra corona”.

Seguono alcuni interventi per chiedere delucidazioni o portare testimonianze. Gli immancabili avvisi finali, come d’altronde facciamo noi sacerdoti alla fine della messa, ci conducono al pranzo comune che termina il nostro ritiro di aprile. Per quello di maggio è prevista la presenza di mons. Domenico Sigalini, assistente nazionale dell’Azione cattolica e vescovo di Palestrina.

AUTORE: Don Marcello Cruciani