Presentato “Poster” raccolta di manifesti delle 40 passate edizioni di Umbria jazz

Il manifesto di Uj disegnato da Norberto (part.)
Il manifesto di Uj disegnato da Norberto (part.)

La musica travolgente dei Funk Off e quella dei ragazzi della Berklee School ha fatto da introduzione alla Sala dei Notari, nel tardo pomeriggio di sabato 6 luglio, alla presentazione del volume Posters, la raccolta dei manifesti che hanno definito l’identità e la storia di ciascuna delle 40 edizioni di Umbria Jazz. Erano presenti tra gli altri il presidente regionale Catiuscia Marini, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, Carlo Pagnotta fondatore della manifestazione e Renzo Arbore, presidente della Fondazione Umbria Jazz. Ognuno di loro è intervenuto con ricordi anche personali legati soprattutto alle prime edizioni del Festival. Renzo Arbore ha parlato con emozione e simpatia del suo debutto ufficiale da “clarinettista serio” a Perugia proprio in occasione di un’edizione di Umbria Jazz degli anni ’70, vicino a personaggi del calibro di Henghel Gualdi. Raccomandatosi al santo Patrono della città e restando bloccato per la paura, ricorda che fu letteralmente catapultato sul palco dagli organizzatori; il suo assolo reso ancora più difficile dalla salivazione azzerata, alla fine, risultò graditissimo ai presenti. ”“C’erano ragazzi provenienti da tutt’Italia e dal mondo accampati lungo Corso Vannucci … gente considerata strana e poco raccomandabile, e fumi particolari che aleggiavano, rendendo tutti coloro che passavano anche di corsa, un po’ troppo allegri!”. Il volume, dalla copertina giallo-nera edito da Archi’s Comunicazione e accompagnato nelle sue pagine dalla firma del critico musicale Marco Molendini, segna per immagini l’importante traguardo dei 40 anni della manifestazione musicale umbra.

AUTORE: A. M. Angelelli