Regione: si parte!

La Lorenzetti ha fatto la sua Giunta e ha tenuto la prima riunione. Per il Consiglio regionale prima convocazione il 16 maggio

Sono lontani i tempi in cui la Giunta veniva eletta dal Consiglio regionale. L’ultimo è stato nel 1995 il professore Bruno Bracalente Ora, con l’elezione diretta del presidente, può accadere, ed è quanto si registra in questi giorni, che la Giunta inizi a lavorare prima del Consiglio che è stato convocato per la prima seduta lunedì 16 maggio alle ore 10. Data e ordine del giorno concordati, secondo statuto, tra il Segretario generale del Consiglio, Franco Todini e il consigliere ‘anziano’ Enrico Sebastiani (Udc). Unico argomento all’ordine del giorno: la elezione del presidente dell’assemblea e dell’ufficio di presidenza. La Giunta regionale invece ha iniziato a lavorare mercoledì 4 maggio. Una prima seduta che è servita soprattutto per affrontare alcune questioni di carattere’metodologico. Una sorta di ‘introduzione generale’ al programma di governo della presidente che si è presentata con ‘obiettivi ambiziosi’ da realizzare in questa legislatura ‘finalizzati ad’un ulteriore salto di qualità nello sviluppo dell’Umbria’ secondo il programma di governo ‘che ha saputo raccogliere così tanti consensi fra i nostri elettori’.’E per realizzarli, ha detto la Presidente, ‘è fondamentale’avere ben chiaro che occorre lavorare in modo collegiale ed integrato’. Parole che suonano come un richiamo all’unità e coesione della maggioranza che non possono essere messe in discussione.”Ciascuno di voi è espressione di un territorio e di un partito ‘ ha ricordato la presidente ‘ ma’entrando a far parte dell’esecutivo siete diventati assessori della Regione e quindi dell’intera Umbria’. Sullo sfondo c’è la questione aperta del nono assessore e dell’ingresso in Giunta del Pdc che vuole il ternano Masci. È difficile pensare che il problema si risolverà nella sede istituzionale dove, si augura la Presidente, ‘attraverso una schietta e sana discussione vanno ricercati il giusto equilibrio e le possibili mediazioni fra le diverse forze politiche della maggioranza e della coalizione di governo’. All’ipotesi del nono assessore hanno dato l’alt i consiglieri di minoranza Sebastiani e Laffranco, ma anche la già presidente della Commissione Statuto Modena. In sostanza, dicono, il nuovo Statuto non si può applicare a pezzi, quindi se si fa il nono assessore si devono applicare anche le norme sulle incompatibilità di assessori e consiglieri. Il confronto Giunta – Consiglio è già iniziato. Giunta. Gli assessori: i nomi, le appartenenze, le delegheLa presidente della Giunta regionale, Maria Rita Lorenzetti, ha firmato sabato 30 aprile il decreto di nomina degli otto assessori (5 esterni e 3 consiglieri) che compongono il nuovo esecutivo regionale. Il lavoro certosino di distribuzione delle deleghe (qui indicate per sommi capi) è andato di pari passo con la ricerca dell’equi- librio tra partiti e provenienze geografiche, tra indicazioni ‘secche’ e ‘rose’ di nomi. Questa la squadra di governo che ne è uscita. Maria Rita Lorenzetti (presidente) Ds, consigliere regionale, folignate, nata nel 1953. Ha mantenuto per sè un bel pacchetto di competenze anche impegnative sul fronte dei rapporti istituzionali (Governo e Istituzioni Europee) e della programmazione economica (in particolare i settori chiave da cui la regione attinge finanziamenti: politiche comunitarie, intese istituzionali, accordi di programma), e molte altre, tra cui, ad interim, il turismo. Carlo Liviantoni. (Vicepresidente), Margherita, assessore esterno, ternano, nato nel 1943. Deleghe: politiche agricole e forestali, aree protette, urbanistica. Vincenzo Riommi.’s, consigliere regionale, folignate, nato nel 1963. Deleghe: affari istituzionali, risorse finanziarie, umane, patrimoniali, protezione civile e ricostruzione. Maurizio Rosi. Ds, consigliere regionale, classe 1949. È assessore alla sanità, sicurezza sul lavoro e alimentare. Lamberto Bottini. Ds, consigliere regionale, nato a Magione nel 1956. Ha le deleghe per l’ambiente, caccia e pesca, piano urbanistico. Mario Giovannetti. Ds, assessore esterno, ternano, nato nel 1946. Deleghe su: sviluppo economico, politiche industriali, artigianato e cooperazione, energia, servizi e commercio. Maria Prodi.’Margherita, assessore esterno, eletta nel perugino, nata nel 1959. Deleghe: istruzione, diritto allo studio, formazione professionale, politiche per il lavoro, pari opportunità. Damiano Stufara.’Rifondazione comunista, assessore esterno, ternano, è il più giovane: classe 1978. Deleghe: politiche sociali e abitative, edilizia pubblica (come non ripensare alla battaglia, solo sospesa un anno fa, per dare una casa alle coppie conviventi e gay?), giovani, immigrazione, volontariato e cooperazione sociale. Silvano Rometti. Socialisti democratici italiani, assessore esterno, eletto nel perugino, nato nel 1954. Deleghe: beni e attività culturali, spettacolo, sport ed impiantistica sportiva, centri storici e riqualificazione urbana, trasporti e mobilità alternativa.

AUTORE: Maria Rita Valli