Riflettere Integrare

FOSSATO DI VICO. Incontro sulla immigrazione promosso dalle Acli. Qui essa registra la percentuale più alta dell'Umbria

Mercoledì 26 giugno, presso la tensostruttura del circolo Acli di Osteria del Gatto a Fossato di Vico si è tenuto un incontro sull’immigrazione, promosso dallo Sportello immigrati delle Acli, dal titolo ‘Immigrazione oggi, problemi e prospettive’. Il presidente del circolo promotore, Giovanni Pascucci, ha aperto i lavori salutando e ringraziando gli intervenuti. ‘È un argomento che non è facile affrontare – ha esordito Pascucci – perché si può rischiare da un lato di cadere in discorsi pietistici ed ipocritamente buonistici, dall’altro di sconfinare nell’intolleranza culturale e razziale’. Da qualche anno in qua, un cospicuo flusso migratorio ha portato la popolazione di stranieri nel Comune a percentuali prossime al 13%, le più alte di tutta la Regione. Massimo Ceccarelli, presidente provinciale delle Acli di Perugia, ha affermato che ‘le Acli sin dal loro nascere, 60 anni fa, si sono interessate di emigrazione per stare vicino ai nostri connazionali che emigravano, tanto che si sono aperte le sedi delle Acli all’estero. Ora che il fenomeno si è capovolto, siamo sempre attenti e disponibili a dare una mano attraverso le nostre strutture agli immigrati’. Antonio Pieretti docente dell’Università degli studi di Perugia, ha indirizzato il dibattito improntandolo sul punto di vista prettamente umanitario, affermando che il fenomeno legato all’immigrazione è un qualcosa che ci interessa tutti direttamente. ‘Obiettivamente da anni si parla d’immigrazione, ma in realtà non sono state attivate quelle politiche volte a considerare il fenomeno migratorio come un normale scambio tra gruppi e civiltà, in cui i confini geografici sono decisamente superati in quanto istituzioni che ci fanno comodo’. Stella Cerasa, responsabile del Centro ascolto della Caritas di Perugia, ha evidenziato, attraverso i dati forniti dal ministero dell’Interno, quale sia la situazione numerica del fenomeno migratorio, oltre a sottolineare la grossa incertezza che scaturisce dalla non piena conoscenza del fenomeno, tanto che ‘siamo soliti considerare gli immigrati come persone che devono lavorare per il numero di ore che noi scegliamo e poi scomparire’, come se non esistessero. ‘In Italia ci sono circa 3 milioni di persone straniere in regola, un milione sono quelle persone che hanno richiesto un visto, un aspetto a se riguarda le cosiddette badanti. Mauro Monacelli, sindaco di Fossato di Vico, ha affermato che il fenomeno migratorio è in continua evoluzione e quindi è una reale necessità prenderne atto. ‘La situazione generale legata all’immigrazione ci deve stimolare quantomeno ad una riflessione che è sicuramente uno sforzo per una integrazione’. Di sicuro rilievo è stato l’intervento del Presidente dell’associazione dei lavoratori nigeriani in Italia, che ha voluto ringraziare la città di Fossato in cui vive con la sua famiglia per l’accoglienza che gli è stata offerta, ma ha anche sottolineato le sulle difficoltà burocratiche che incontrano quotidianamente.

AUTORE: Marta Ginettelli