Strategie operative nell’area delle dipendenze

Alla droga si aggiungono alcool, fumo, videopoker e i disturbi dell'alimentazione

“E’ necessario riqualificare l’attuale offerta sociale riferita alle politiche per gli adolescenti e i giovani, promovendo sia strategie preventive che di riduzione del danno da dipendenza”. E’ quanto sostiene l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Gubbio, Aldo Cacciamani, che nei giorni scorsi ha partecipato ai lavori del cosiddetto “Tavolo degli assessori” del territorio, che comprende sei Comuni. E’ stato dato ufficialmente l’avvio al confronto sulle strategie operative e sulle proposte progettuali nell’area delle dipendenze. “E’ sempre più diffusa una nuova concezione a livello medico, sociale e assistenziale nel modo di trattare il problema delle dipendenze – prosegue Cacciamani – e l’approccio è oggi sostanzialmente cambiato. Per dipendenze non s’intende più la sola dipendenza da sostanze stupefacenti, ma anche da altre forme come l’alcool, il fumo, i videopoker e i disturbi dell’alimentazione. Per questo anche le istituzioni devono garantire un nuovo livello di servizi che rispondano a tale mutato quadro di bisogni. La riforma sociale, attuata attraverso i Piani di zona, intende promuovere – continua Cacciamani – processi finalizzati alla condivisione della lettura dei bisogni sociali presenti nel nostro territorio e alla riqualificazione dell’offerta sociale attraverso la metodologia della co-progettazione”. All’incontro dei giorni scorsi sul tema delle dipendenze, erano presenti oltre ai rappresentanti politici e tecnici dei sei Comuni dell’ambito n. 7, il direttore generale della Asl n. 1, Vincenzo Panella, il direttore del dipartimento alle dipendenze, Norberto Pentiricci, il mondo della scuola, del terzo settore e rappresentanze sindacali. Condivise dai presenti le linee strategiche che guideranno la programmazione sulle dipendenze con l’obiettivo di mettere in rete le risorse del territorio interessate a vario titolo a questa area d’intervento. Il tavolo tecnico di lavoro verrà sostenuto nei processi di programmazione e progettazione dal “Gruppo Abele” di Torino. Il direttore generale della Asl, Panella, ha condiviso questo orientamento programmatico e ha dichiarata che la Asl sosterrà l’avvio di una programmazione e co-progettazione condivisa che superi la logica della settorialità a favore di una programmazione integrata e di qualità. In qualità di assessore del Comune capofila, Cacciamani ha assicurato che formalizzerà nei prossimi giorni il tavolo tecnico, al fine di tradurre in operatività le linee d’indirizzo delineate insieme da tutti gli assessori del territorio e dalla Asl.