Terminati i restauri al tempio di S. Fortunato

Todi / Un luogo di culto restituito al suo antico splendore

Un altro importante luogo di culto della città, il tempio di San Fortunato dove si trova la tomba del vescovo Fortunato e la lapide del ben noto Jacopone da Todi, è stato restituito al suo antico splendore. I lavori di ristrutturazione, che interessano da oltre cinque mesi la struttura e che sono stati finanziati con la legge speciale per il Colle di Todi, sono praticamente ultimati: la Soprintendenza ha provveduto a tinteggiare le volte in elegante stile gotico, a consolidare l’abside, a ripulire l’ultima parte della scalinata e i due leoni ai lati del sagrato, ridotti ad un ammasso unico di licheni, e a ristrutturare il ricco portale d’ingresso e le due porte laterali minori. La parte del tempio che si affaccia verso il chiostro è stata riportata alla pietra originale, mentre sull’abside sono stati rimessi i canali di gronda. Un’operazione necessaria, quest’ultima, per evitare che l’acqua del tetto provochi ancora danni sulle strutture circostanti, come sul passaggio vetrato della bibioteca che si trova in corrispondenza dell’abside. “Durante i lavori- spiega l’architetto Raffaele D’Avanzo- abbiamo scoperto che la fascia della muratura sotto la gronda è sconnessa per diversi metri quadrati, compresi i contrafforti d’angolo. E’ lì, adesso, che bisogna intervenire”. Terminati anche i lavori che consentiranno di riaprire al pubblico il campanile: è stato messo a punto il meccanismo elettrico per il suono delle campane e sono state installate le grate di sicurezza per l’accesso alla torre campanaria. Il primo pezzo di questo suggestivo percorso fu sostituito in tempi molto antichi da una strada a pioli: oggi è stata sostituita quest’ultima ed è stato ripristinato il percorso trecentesco originario che si snoda tra i pilastri e che conduce fino in cima. Non meno importante, e non meno urgente, il recupero del coro in noce che ricopre tutta l’abside centrale, tarlato e ridotto da tempo in condizioni molto precarie.

AUTORE: Susy Felceti