Umbria Radio, 30 anni sulla cresta delle onde

Compie tre decenni di vita Umbria Radio, fin dall’inizio attenta al territorio, dalla religione al sano svago
Mons. Giulio Giommini nel suo ufficio nella sede di “Radio Augusta Perusia”
Mons. Giulio Giommini nel suo ufficio nella sede di “Radio Augusta Perusia”

7 marzo 1984 – 7 marzo 2014: trent’anni vissuti in mezzo alla gente, trent’anni di programmi, notiziari, approfondimenti non solo a livello regionale, ma anche nazionale e internazionale. Oggi Umbria Radio è una delle principali emittenti radiofoniche della regione, segnalandosi nel panorama generale non solo per l’attenzione ai contenuti più chiaramente confessionali, ma per lo spazio dato all’informazione e alla cultura, tanto da venire scelta come media partner di importanti manifestazioni locali. L’intrattenimento non manca, ma anche la proposta musicale e di svago viene pensata con intelligenza e con finalità “educative”. Umbria Radio, anche nelle sue trasmissioni più leggere, cerca di aiutare i suoi ascoltatori a pensare, non a smettere di farlo: vuol divertire senza distrarre.

A trent’anni dall’inizio delle trasmissioni, l’emittente perugina ha quindi molti motivi per celebrare con gioia e gratitudine, insieme a suoi ascoltatori, tale importante anniversario. Non mancano, come per tante altre realtà della regione, motivi di preoccupazione legati alla crisi economica, in cui all’aumento dei costi si accompagnano una seria contrazione degli introiti pubblicitari e l’incertezza dei contributi pubblici. Festeggiare i trent’anni significa quindi riaffermare la validità del percorso compiuto e la necessità di sostenerne la continuazione, nella consapevolezza che, nonostante il generalizzato calo di interesse verso i media tradizionali, la radio conosce invece una significativa crescita, anche nell’ambito delle nuove generazioni.

Il 7 marzo 1984 l’arcivescovo mons. Cesare Pagani, dopo un primo “esperimento” tecnico condotto la notte di Natale precedente, inaugurava le trasmissioni di Radio Augusta Perusia, affidata alla direzione di mons. Giulio Giommini: l’aveva chiamato per questo, togliendolo dalla parrocchia di Castiglione del Lago, dove aveva avviato una pionieristica esperienza radiofonica parrocchiale. Nel suo discorso inaugurale, mons. Pagani sottolineava la duplice funzione dell’emittente, che da allora ne ha caratterizzato costantemente l’azione: da una parte essere, per le persone sole e malate, un’opportunità di vicinanza e di coinvolgimento; per tutti gli altri – credenti e non – rappresentare la proposta di una visione cristianamente ispirata della realtà. Non solo, quindi, preghiere e catechesi, ma informazione, cultura, musica, intrattenimento… A mons. Giommini veniva affidata una “parrocchia virtuale” potenzialmente assai numerosa: la “grande assemblea” menzionata nel Salmo 39, significativamente citato in occasione della sua scomparsa avvenuta nell’aprile 2008. Il logo azzurro del campanile-antenna (disegnato da mons. Nello Palloni) rappresentava bene l’identità e le aspettative della nuova emittente.

Nei primi anni di vita, Radio Augusta Perusia si è largamente affidata al volontariato, acquisendo la chiara identità di “radio comunitaria”: un gran numero di giovani e adulti, espressione di parrocchie, gruppi e movimenti, si sono avvicendati negli studi, collocati sin dall’inizio al primo piano del chiostro della cattedrale di Perugia. Nonostante un certo dilettantismo, la mole di contenuti autoprodotti e la loro capacità di rispecchiare la vita e la ricchezza della comunità cristiana di Perugia ne hanno fatto ben presto un’emittente di assoluto rilievo nel panorama locale.

Nel 2000, la svolta: la Radio ha assunto una dimensione marcatamente regionale, prendendo il nome di Umbria Radio e mettendosi in sinergia con altre emittenti cattoliche. Il bacino di utenza si è notevolmente ampliato, andando a comprendere l’intera regione (e anche i territori limitrofi). Anche la quantità e la qualità dei servizi si è accresciuta, segnatamente in direzione dell’ambito sportivo, grazie all’acquisizione dei diritti per la trasmissione in diretta delle partite del Perugia Calcio (allora in serie A). La situazione generale ha consentito di operare significative migliorie tecniche e di ampliare l’organico nel senso di una maggiore professionalità, con l’apporto del circuito InBlu che proprio in quegli anni prendeva vita.

Il trentennale di Umbria Radio sarà celebrato con adeguato rilievo nel contesto del Festival internazionale del giornalismo, che si terrà a Perugia dal 30 aprile al 4 maggio.

AUTORE: Mons. Paolo Giulietti direttore di Umbria Radio e vicario generale della diocesi di Perugia