Un grande evento

La data d’inizio della Missione cittadina giovani si avvicina. L’arcivescovo mons. Bassetti l’ha annunciata già in più occasioni ed ora è pubblicizzata anche con grandi manifesti affissi in alcuni punti della città, che alimentano l’attesa annunciando un “grande evento” a Perugia dall’11 al 20 marzo, destinato a coinvolgere le parrocchie e le realtà ecclesiali della Prima zona pastorale, cioè la città, e di San Sisto. La Missione giovani entra nel vivo della preparazione il 31 gennaio con la consegna del progetto pastorale “Ho un popolo numeroso in questa città”. Si tratta di un documento di poche pagine che illustra le ragioni e le modalità della missione, dalla sua preparazione al suo svolgimento, con una particolare attenzione al “dopo missione”. Si svolgerà nella chiesa di Sant’Ercolano, scelta perché intitolata al Patrono della città e dell’Università e dove è conservato e onorato il corpo del santo vescovo e martire. La missione è indirizzata a quelle migliaia di giovani che vengono da ogni parte d’Italia e del mondo a studiare nelle nostre due università. In Sant’Ercolano lunedì sarà celebrato il vespro in memoria di San Giovanni Bosco, amico e educatore dei giovani di cui il 31 gennaio ricorre la festa. Il punto centrale dell’incontro sarà la consegna da parte di mons. Gualtiero Bassetti del Progetto pastorale della Missione ai membri della Commissione preparatoria, ai parroci della città accompagnati da una rappresentanza dei rispettivi Consigli pastorali parrocchiali, ai rappresentanti delle Aggregazioni laicali e ai rappresentanti degli Istituti religiosi operanti in città, in special modo nella Pastorale universitaria. L’équipe che sta curando la missione ha creato anche un sito web (www.perugiagiovani.net) “dai giovani ai giovani” nel quale vi saranno tutte le informazioni necessarie e spazi di comunicazione per i giovani. Nel progetto è indicato l’obiettivo generale della missione che è l’annuncio della salvezza percorrendo le due dinamiche di fondo che consistono nel “sostenere i vicini” e “avvicinare i lontani”. Questi obiettivi non saranno risolti e conclusi nella fase della missione vera e propria, ma sono inseriti nel progetto come una prosecuzione nel tempo e una modalità da trasferire nella pastorale giovanile ordinaria, creando occasioni, opportunità, luoghi, percorsi educativi, di riflessione e di formazione culturale. La Missione giovani si inserisce in maniera coerente nel decennio di programmazione pastorale della Cei sulla educazione: “Educare alla vita buona del vangelo”. Gli obiettivi saranno raggiunti nella misura della fede che tutti porteranno nella preghiera a Colui che solo può convertire il cuore delle persone. Il primo appuntamento della Missione giovani è con il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che terrà una Lectio Magistralis nell’Aula Magna dell’Università, venerdì 11 marzo, alle ore 10.