Il Comitato diocesano per il Congresso eucaristico di Ancona (4-11 settembre 2011), individua due modi di accostarsi all’evento e di viverlo. 1. Restando all’interno della diocesi, per sensibilizzare al tema di fondo del Congresso stesso: l’eucaristia nelle sue implicazioni nella vita diocesana. Per questo sono stati pensati: – la costituzione di un piccolo comitato diocesano; – incontro con i ministri straordinari della Comunione a Trestina, attorno all’adorazione perpetua di Trestina, con la proposta di fare di essa il luogo degli incontri futuri e, forse, anche per il conferimento del ministero. Il primo incontro con i ministri straordinari della Comunione è stato realizzato il 16 giugno; – censimento di tutte le adorazioni presenti in diocesi ed elaborazione di un opuscolo informativo; – allargamento dell’adorazione perpetua di Trestina, per farne una realtà veramente diocesana; – pubblicizzazione del Congresso tramite i ritiri del clero, il foglio di collegamento, il settimanale La Voce. 2. Aderendo alle iniziative che si realizzano nei luoghi dove si svolge il Congresso. Al riguardo è stato fatto nulla, o molto poco. Forse è stata persa una buona occasione perché i vari uffici pastorali della diocesi lavorassero assieme. Tutte le parrocchie dovrebbero aver ricevuto l’opuscolo Invito ad Ancona contenente tutto il programma.Pubblichiamo nel box il programma con i giorni, i luoghi e le iniziative alle quali si può partecipare. La partecipazione della diocesi potrebbe realizzarsi i giorni 10 (giorno di festa per le famiglie) e 11 settembre con il Santo Padre, che incontrerà, oltre che rappresentanze di coppie e di sacerdoti della metropolia di Ancona, anche i fidanzati e quanti si preparano al matrimonio. Il compito di promuovere questa partecipazione potrebbe spettare alla Pastorale familiare. Il giorno 5 settembre il nostro Vescovo celebrerà a Fabriano. Proponiamo di unirci a lui, organizzando un gruppo che nel mattino assieme al Vescovo si reca ad Ancona e nel pomeriggio si trasferisce a Fabriano.Sarebbe nostra intenzione organizzare un pullman diocesano. Fin da questo momento si raccolgono le iscrizioni, chiedendo esplicitamente la collaborazione dei parroci. In fretta, perché i tempi sono ristretti. Nell’un caso come nell’altro, per informazioni ci si può rivolgere a don Vinicio Zambri, cell. 338 2982339.
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