Zelinda e la sua vita in un libro

Presentato a Fontenuovo la biografia - testimonianza di Zelinda Elmi

“Cara Zelinda, non potevo mancare alla presentazione del tuo libro Una piccola, grande vita, che viene presentato questa sera. Si tratta di una “piccolo grande libro”. Piccolo per dimensioni e numero di pagine, grande per i contenuti”. Così venerdì scorso, nella sala teatro di Fontenuovo, l’arcivescovo mons. Bassetti ha salutato Zelinda Elmi, all’incontro promosso da Fontenuovo, Cvs e La Voce per presentare la sua autobiografia pubblicata dall’editrice de La Voce. La sala era piena di amici che hanno seguito con grande attenzione, e con momenti di vera commozione, lo svolgersi della serata. Dai saluti di Orfeo Ambrosi, che ha tenacemente voluto presentare il libro perché “sono debitore verso Zelinda”, e di Pasquale Caracciolo che ha ricordato l’attiva partecipazione di Zelinda al consiglio del Cvs, fino alla testimonianza finale dell’autrice, il pomeriggio è stato ritmato da brani musicali scelti e eseguiti dai giovani Francesco Fulvi al pianoforte e Andrea Sabbignani al sassofono, e dalla lettura di pagine del testo vividamente rese dall’attore Nino Marziano. In un susseguirsi di testimonianze è emersa la forza e la fede che questa piccola donna (“85 centimetri!”, ha poi specificato) ha in sé e sa portare ovunque viene invitata a raccontare la sua esperienza. La stessa forza che trasmette attraverso le pagine della biografia raccolta dalle sue amiche Maria Grazia Sisti ed Elisa Papi, alle quali si è aggiunta Francesca Menghini. Un libro scritto a più mani, ma con un cuore solo. Il direttore de La Voce, mons. Elio Bromuri, ha presentato il libro sottolinenado la straordinaria vita vissuta nell’ordinarietà quotidiana di chi non ha fatto “grandi cose” ma ha vissuto “questa normalità nella fedeltà ad un progetto, sapendo riconoscere nella propria vita il filo rosso della volontà di Dio”.

Il pomeriggio trascorso con questa “piccola grande donna”, affettta da nanismo fina dalla nascita, bisognosa di aiuto “anche per andare al bagno”, è stato ricco di spiritualità. “Fin da bambina, – ha detto il vescovo rivolgendosi a Zelinda – sei stata sempre convinta che ogni persona, qualunque siano i suoi doni o i suoi limiti, condivide una umanità comune. Ha un valore unico e sacro e possiede eguale dignità e gli stessi diritti”. “Il Signore, cara Zelinda, ti ha messo alla prova, ma ti ha dato anche sollievo e, attraverso di te, a mostrato a tanti altri che, con il suo aiuto si può venire fuori dalle situazioni più difficili, senza cadere nello scoramento e nella disperazione”.

Zelinda ha ringraziato tutti gli intervenuti per le le parole e l’affetto espresso, e lo ha fatto come sa fare lei, ringraziando Dio, alla maniera del “Magnificat” in cui Maria ringrazia Dio per ciò che compiuto in lei.

AUTORE: Maria Rita Valli