130 pezzi unici

Pastorale giovanile. Una tre-giorni per imparare a valorizzare i propri talenti

Quali sono le caratteristiche di un buon educatore? Com’è possibile formare alla fede e alla vita senza scendere negli errori di relazione comuni? E come si padroneggia l’arte del talent scouting? Intorno a questo filo rosso, si sono riuniti circa 130 tra adolescenti, giovani e formatori di età e di provenienze eterogenee all’interno della diocesi eugubina, per una tre-giorni densa ed entusiasmante. Il meeting, dal titolo “6 miliardi di pezzi unici”, era incentrato sul tema dei talenti da sviluppare e da far emergere nelle relazioni educative. È stato promosso dal servizio di Pastorale giovanile della diocesi di Gubbio e si è tenuto grazie ai tre educatori professionisti di “Creativ”, Samuele Adani, Fabrizio Carletti ed Enrico Carosio. La presenza del vescovo, mons. Mario Ceccobelli, in varie occasioni, ha sottolineato il carattere diocesano dell’evento. Intorno ai 130 volti unici ed entusiasti, si è unito il carisma delle Sorelle del Piccolo Testamento di san Francesco, le quali hanno guidato i due momenti di preghiera all’interno del meeting, e di alcuni sacerdoti, protagonisti attivi con gli altri formatori durante i vari incontri previsti. Tre i laboratori in programma: uno rivolto ai ragazzi fino 25 anni, dal titolo “La patente dell’educatore”, sviluppato dal giovanissimo Samuele di Creativ. I ragazzi si sono trovati coinvolti nella creazione di figure, scenette, giochi di gruppo, e nell’ascolto dei temi di approfondimento educativo; il tutto all’insegna dell’intrattenimento intelligente e della positività. Gli altri due workshop, rivolti a formatori sopra i 25 anni, erano basati sul tema “Talent scout per la vita”, trattati da Fabrizio ed Enrico, sempre di Creativ: giochi e prove pratiche hanno fatto da motore e da slancio verso  approfondimenti nel campo della psicologia, della teologia, dell’arte e della filosofia, per arrivare infine all’appropriazione di molteplici tecniche, riutilizzabili in ambiti educativi molto diversi, come l’oratorio, il catechismo, gli incontri di preghiera, le serate di animazione, le giornate a tema. La serata conclusiva, simpatica, leggera e frizzante, è stata organizzata dalla Pastorale giovanile; ha coinvolto gli iscritti al meeting tramite l’allestimento libero di “turbo-scenette a gruppi” incentrate ognuna sull’evidenziazione di un diverso talento, ma accomunate da una ambientazione reale.

AUTORE: Marco Ceccarelli