A Porzano una fraternità vocazionista

Il 9 dicembre scorso a Porzano di Terni, nella Valserra, in un clima di gran festa, il superiore generale dei Vocazionisti, padre Ludovico Caputo, ha eretto una nuova casa affidata alla ‘Fraternità vocazionista’. Si tratta di una nuova esperienza apostolica e comunitaria nata in seno alla congregazione. Il responsabile è padre Mauro Russo, un giovane sacerdote che, insieme al confratello Antonio Lubrano Lavadera, attualmente professo temporaneo, ed a una consorella oblata vocazionista, suor Giovanna Monzo, ha chiesto di iniziare un’esperienza nuova, diretta a cercare, confortare, guidare e sostenere in modo particolare i giovani, per condurli ad un incontro personale con Gesù e scoprire il progetto d’amore che Dio ha per ciascuno. La Fraternità vocazionista, che vive in armonia con la finalità propria della congregazione, ha come obiettivo fondamentale la santificazione, per il conseguimento della quale si serve dei seguenti mezzi: adorazione eucaristica, intercessione, evangelizzazione e accoglienza. Una delle attività saranno i corsi periodici di formazione ed evangelizzazione, proposti a quanti desiderano conoscere e amare Gesù attraverso la Scrittura. Il sogno è che possa costituirsi una scuola di evangelizzazione in ogni parrocchia che ne faccia richiesta. La Fraternità non è un movimento e nemmeno vuole identificarsi con alcuno di essi. Condivide però le ricchezze di molti di essi, proprio perché è al servizio di tutti. La comunità vive e fa accoglienza nello splendido castello di Porzano, appena restaurato e messo a disposizione dall’arcivescovo Fontana. La casa è aperta a tutti quei giovani, e meno giovani, che desiderano trascorrere momenti di ‘deserto’ e che si sentono chiamati dal Signore a vivere nella gioia fraterna con Lui. Il ministero d’accoglienza è svolto gratuitamente per tutti coloro che desiderano condividere la vita di preghiera, di amicizia e di lavoro della Fraternità. Alla casa è annessa la parrocchia di San Fortunato, di cui padre Mauro è il vicario, che raccoglie 5 frazioni della Valle. È stato anche aperto l’oratorio con la partecipazione di tanti fedeli, pieni di buona volontà. ‘È nostro grande desiderio – dice padre Mauro – servire i ‘piccoli di Gesù’ e tenere le porte sempre aperte a chiunque faccia richiesta di essere ospitato. Ringraziamo di cuore anche il nostro arcivescovo mons. Riccardo Fontana che ha permesso la realizzazione del progetto di Dio per noi e che ci ha accolti con cuore di padre e guidati con mano di pastore’.