A Spoleto corso triennale per animatori

La diocesi è già al secondo anno di corso

‘Eucare l’uomo per formare il cristiano’ è uno degli obiettivi primari che le chiese dell’Umbria intendono perseguire con l’avvio degli oratori, riconosciuti con una apposita legge anche dalla regione. Nel documento della Conferenza episcopale umbra ‘Le Chiese in Umbria e i giovani’ i vescovi vogliono aiutare i giovani ad essere liberi dal conformismo imperante, orientandoli verso Gesù e il suo vangelo. In quel documento, scritto nel 2001, i presuli pensarono bene di affiancare alle generazioni più giovani degli educatori-animatori, delle persone adulte che abbiano la passione per il mondo giovanile e che abbiano la capacità di testimoniare la propria fede. Per rispondere a questa esigenza l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, particolarmente l’ufficio di pastorale giovanile, ha stretto una collaborazione con l’Università degli studi di Perugia. Ne è venuto fuori un corso triennale di formazione per operatori di centri giovanili, curato da Marco Milella docente di psicologia nell’ateneo perugino. Nel primo anno alcuni esperti hanno cercato di fornire ai futuri animatori delle competenze trasversali: da elementi pedagogici, a quelli di prevenzione del disagio giovanile, da elementi di antropologia cristiana, all’analisi dei linguaggi dei mass media. La dimensione pratica e progettuale sono i pilastri del secondo anno di corso, appena iniziato nei locali del centro giovanile diocesano. Il progetto utilizzato dall’arcidiocesi di Spoleto-Norcia per formare coloro che andranno ad operare all’interno degli oratori ha raccolto consensi unanimi oltre i confini dell’arcidiocesi. Le altre Chiese dell’Umbria guardano con attenzione al progetto della diocesi di Spoleto e si stanno attivando, nelle modalità che riterranno più opportune, per ripresentare questa proposta nei rispettivi territori. Per dare concretezza al corso quest’estate, su richiesta di un numero di fedeli, si sono costituiti in associazione gli oratori nei seguenti territori dell’arcidiocesi: Giano dell’Umbria, Spoleto centro e periferia, Terre Arnolfe, Castel Ritaldi, piana spoletina, Norcia, Collestatte e Torre Orsina, Arrone. Alcuni di questi già svolgono delle attività per i giovani dei rispettivi territori; catechesi, preghiera, carità, cultura, giochi e sport sono solo alcune di esse. Con l’ausilio, poi, di queste figure professionali si riuscirà a fare degli oratori una rete di persone, di attività e di luoghi fisici adeguati, dove la comunità cristiana offre la propria proposta educativa ai più giovani.

AUTORE: Francesco Carlini