A Spoleto il corso biennale per animatori degli oratori

Iniziativa che coinvolgerà tutta la regione

i grande rilievo la conferenza stampa tenuta da mons. Fontana, giovedì 15 gennaio. Argomento: Il corso, a Spoleto, per gli animatori degli oratori, che avrà inizio in febbraio, con validità anche giuridica; il corso è di livello universitario (intervengono tanto l’Università di Perugia che l’Ateneo Salesiano di Roma). Le iscrizioni non mancano ed altre se ne possono aggiungere. È un riconoscimento parallelo a quello degli insegnanti di religione nella scuola statale. Il corso è biennale (per informazioni, contattare l’incaricato don Marco Rufini, Curia Arcivescovile, tel. 0743/23101). Con l’Arcivescovo hanno parlato anche l’assessore regionale Bocci, il sindaco di Spoleto Brunini e lo psicologo Marco Milella. Moderatore, il delegato arcivescovile don Rufini. L’arcivescovo mons. Fontana ha richiamato il valore della ‘comunità’ che, anche oltre la Chiesa in se stessa, assume la responsabilità dei suoi giovani, invitando alla più larga collaborazione. La Chiesa non pretende alcun monopolio; essa chiama accanto a sé ogni altra agenzia educativa intra-ecclesiale o anche extra: famiglia, scuola, istituzioni, associazioni, gruppi, movimenti. Nessuno deve sentirsi estraneo: disinteressarsi sarebbe un abdicare a un compito che ci viene da Dio stesso. L’assessore Bocci ha ricordato due significativi momenti, tra cui quello nel quale, con mons. Fontana, si trovò a commentare il suicidio di un giovane dal Ponte delle Torri. Non mancò allora chi disse: ‘Bravo, un eroe, vorrei averlo io tanto coraggio!’ Giovani, dunque, che preferirebbero la morte ad una vita senza risposte. Mons. Fontana lo ha molto ringraziato per il suo impegno in Regione anche a favore del Corso. Il sindaco Brunini si è espresso anche a nome di molti altri sindaci, plaudendo cordialmente all’iniziativa: ‘Qui non si tratta di un pezzo di Umbria, ma di tutta la regione’. E anche l’Arcivescovo ha parlato del largo consenso dei vescovi umbri. Praticamente, di riflesso, è coinvolta tutta la regione. Brevi, ma incisive e significative le parole del prof. Milella: che ha illustrato anzitutto i vantaggi della coeducazione, nonché la valida dinamica preventiva anche sul piano psicologico ed infine l’importanza di una rete su tutto il territorio (già oltre trenta gli oratori in diocesi): confronto, sperimentazioni, cammino comune.

AUTORE: Agostino Rossi