Abbiamo tutto in ‘Regola’

La diocesi è pronta ad accogliere il decano del Collegio cardinalizio, Angelo Sodano, che sarà a Norcia sabato 21 marzo alle ore 11, per il solenne pontificale in onore di san Benedetto. Il porporato, accompagnato dall’Arcivescovo e dall’arciprete di Norcia, mons. Mario Curini, visiterà anche la casa natale dei santi Benedetto e Scolastica, tornata ad essere abitata dai monaci dall’anno santo del 2000. All’inizio erano in tre; ora la comunità benedettina è cresciuta e si contano 14 monaci, di cui 5 con voti solenni – che hanno cioè completato il percorso di studi – e il resto sono divisi tra novizi e postulanti. La nazionalità di provenienza è prevalentemente americana, ma ci sono anche inglesi ed indonesiani. La vita nel monastero può destare curiosità, viene da chiedersi: ‘Cosa fanno i monaci?’. Il monastero nursino appartiene alla congregazione svizzero-americana perché il priore, padre Cassian Folsom, proviene da quella esperienza monastica. ‘C’è molto movimento all’interno del nostro monastero – dice il priore. – All’inizio si viene senza impegno, con la libertà di andarsene. La nostra comunità osserva la Regola anche nei dettagli: ad esempio in questo periodo rispettiamo i digiuni e il nostro unico pasto principale è dopo la celebrazione dei vespri. Le sedici ore della nostra giornata sono così suddivise: cinque le dedichiamo alla preghiera, sei al lavoro, due allo studio e tre per l’ordinaria amministrazione’. ‘Per quanto riguarda il lavoro ‘ aggiunge ‘ è distribuito all’esterno e all’interno del monastero: il primo riguarda l’accoglienza di pellegrini ed ospiti che vengono in basilica, ma anche i rapporti con la Curia arcivescovile, con il Comune e con l’Ordine benedettino cui apparteniamo. Il lavoro interno, invece, riguarda la formazione dei giovani, l’insegnamento e gli incontri settimanali con i monaci in formazione, oltre che l’amministrazione e la gestione del monastero’. La comunità, insieme con la città di Norcia, è particolarmente impegnata nelle celebrazioni del 21 marzo, giorno del transito di san Benedetto, con la novità, da quest’anno, dell’accensione della fiaccola nella casa natale di Benedetto e Scolastica.