Acli per la famiglia

Terni. Apre il Punto famiglia nella nuova sede Acli di via Mezenzio Carbonario. È il terzo in Umbria

Grande festa in casa Acli: è stato inaugurato a Terni il “Punto famiglia”; aclisti ed amici delle Acli hanno così visitato per la prima volta l’ampio piano in via Mezenzio Carbonario 16, ristrutturato e modernamente arredato, in cui hanno sede tutti i servizi delle Acli, dal Patronato al Caf, dal Centro turistico alla Federazione pensionati e al servizio per gli immigrati, apprezzati e frequentati dai cittadini ternani ormai da molti anni. Ma vi è di più: il Punto famiglia è una vera e propria impresa sociale, il cui presidente è il cav. Maurizio Torchio, ove la famiglia, riconosciuta oggi da tutti come il punto debole della società, perché lasciata da sola e sulla quale si scaricano tulle le problematiche di crisi personali e sociali cui lo Stato non riesce a far fronte, può invece diventare risorsa e punto di forza per la risoluzione di molti problemi solo se adeguatamente sostenuta. Questo è il Punto Acli impegnato nei confronti della famiglia sul piano politico-culturale attraverso la promozione della cittadinanza familiare, sul piano delle opere concrete con luoghi di aggregazione e servizi ove sperimentare il protagonismo familiare. Una strategia per la famiglia che connette il fare con il pensare, favorendo il mutuo aiuto e la solidarietà, fornendo forme di sostegno ai bisogni delle famiglie e mettendo a disposizione luoghi in cui sviluppare reti inter-familiari. Ormai in Italia sono ben 60 i Punti famiglia Acli, frutto di una scelta programmatica delle Acli dall’ultimo congresso nazionale. Storia del “Punto” di Terni, finalità e metodi degli interventi ed iniziative sono stati illustrati dai dirigenti Massimo Longarini, presidente provinciale Acli, da Maurizio Torchio e da Flavia Chitarrini, presidente della cooperativa “Cultura e lavoro” partecipe all’atto fondativo del Punto famiglia. Il Sindaco di Terni, intervenuto all’inaugurazione, ha ringraziato ed elogiato le Acli per questa realizzazione, nodo forte di una rete sociale che sostiene la comunità cittadina, migliorandone la qualità della vita. Non ha fatto mancare il suo apprezzamento l’assessore regionale ai Servizi sociali, Damiano Stufara, che ha fortemente aiutato le Acli ad usufruire dei fondi della Comunità europea destinati a questo scopo. Il pro-vicario generale della diocesi, mons. De Santis, ha portato il saluto del Vescovo ed ha benedetto i locali. La “storica” sede delle Acli in via Tiacci rimane come sede degli organismi dirigenti dell’associazione e di rappresentanza. Nella nuova sede trovano adeguato spazio tutti i servizi, ai quali ben 40 operatori sono addetti. Va segnalato che i Punti famiglia Acli per ora sono tre: due a Terni città e uno a Narni Scalo.

AUTORE: N. M. - E. L.