Agli universitari il Vescovo annuncia la missione giovanile cittadina

Con la celebrazione della messa e il concerto di canti natalizi eseguiti dal Coro dell’Università si è celebrato, martedì 14 scorso, il Natale degli universitari. È stata l’occasione per scambiarsi gli auguri ed anche un momento di riflessione e preghiera. Mons. Gualtiero Bassetti ha rivolto un saluto e augurio affettuoso a tutte le componenti della comunità universitaria ed ha colto l’occasione per annunciare la missione cittadina che si svolgerà dall’11 al 20 marzo 2011 e sarà soprattutto guidata da giovani frati francescani. È prevista un relazione del card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, che sarà proprio all’inizio delle iniziative. Lo ha voluto annunziare in questa occasione e nel luogo che costituisce il cuore dell’Università, dove hanno sede il Rettorato, la Direzione amministrativa, gli uffici centrali, l’aula magna, con la chiesa annessa al palazzo Murena, antico monastero del monaci olivetani. Il motivo è evidente: la missione, rivolta ai giovani in generale, non può dimenticare che nella maggior parte sono universitari. Da parte del Vescovo questo pubblico annuncio è stato un atto di cortesia verso l’istituzione che pur non essendo direttamente coinvolta non potrà disinteressarsi di ciò che avviene nell’ambito giovanile cittadino.Erano presenti alla celebrazio e al concerto il Rettore Magnifico, francesco Bistoni, il prorettore Antonio Pieretti, alcuni professori e studenti.L’omelia del Vescovo si è diffusa nel commento al racconto evangelico dei due figli che il padre manda a lavorare nella vigna: quello che dice di sì e non ci va, e quello che dice di no e poi si pente e ci va. Un bello spunto per dire che non bastano le parole, e non servono le ipocrisie, ma il ravvedimento e la conversione per essere obbedienti alla Parola e lavorare concretamente con opere buone nella vigna del Signore. Bassetti, come aveva fatto il 7 novembre nella festa di sant’Ercolano, patrono della città e dell’università, ha sottolineato il disagio presente nei giovani studenti e nel mondo universitario in generale, augurando una soluzione ai problemi e un crescente sviluppo delle attività di studio e ricerca.Un’ondata di grande gioia spirituale è venuta dai canti natalizi del Coro universitario, che ha già alle spalle una tradizione concertistica di tutto rispetto. Non poteva mancare il canto dell’inno al Patrono musicato dal maestro Silivestro, che è anche fondatore del Coro. L’esecuzione dei canti natalizi è stata diretta dal M° Marta Alunni Pini.