Agricoltura e alimentazione sana, nasce “A piccoli passi”: terra sana, sapori antichi

ALIMENTAZIONE. Nasce il gruppo “A piccoli passi”. Per un modo sano di produrre cibo e condividerlo

24-aprile-011Sono tutti giovani, agricoltori e agronomi, che amano la terra. Il loro progetto e il loro sogno è quello di creare una sorta di comunità di piccoli imprenditori e di consumatori uniti dal desiderio di portare ancora sulle nostre tavole i sapori antichi dei prodotti dei nostri campi. Coltivati nel rispetto dell’ambiente.

L’associazione

Per questo hanno costituito l’associazione “A piccoli passi”, aperta a consumatori e produttori, per realizzare un gruppo d’acquisto diverso da quelli già esistenti. Scopo dell’associazione non è infatti soltanto quello del risparmio, mettendo insieme un gruppo di consumatori per acquistare insieme e a prezzi più convenienti una lista di prodotti. Vuole invece avviare un percorso comune di conoscenza e condivisione, con incontri di formazione con esperti dei problemi dell’agricoltura, dell’alimentazione e della salute, e con visite nelle aziende.

L’iniziativa è stata presentata la scorsa settimana al bar Sant’Erminio di Perugia. “Il nostro spirito – ha spiegato la presidente dell’associazione Monica Marinetti – è quello di cominciare a piccoli passi e con poche cose per crescere insieme”. Dunque un piccolo paniere di prodotti di eccellenza (olio, pollame, uova, formaggi e qualche ortaggio) che dovrebbe essere disponibile dal prossimo autunno.

Intanto però l’associazione, le cui iscrizioni sono aperte a tutti, avvierà “a piccoli passi” questo percorso di conoscenza e condivisione tra produttori e consumatori con una serie di incontri. Domenica 11 maggio Cristiana Sargentini guiderà una passeggiata per le strade di Perugia “alla scoperta della città attraverso le sue pietre parlanti”. Un modo per stare insieme e conoscersi. Domenica 25 maggio ci sarà invece una visita guidata presso l’azienda zootecnica agraria “Il Biroccio” di Brufa. Adulti e bambini potranno osservare tanti animali come cigni, anatre, pavoni, fagiani, conigli, galline, oche e pecore. Nei mesi successivi nei locali del bar Sant’Erminio ci sarannno altri appuntamenti con incontri, degustazioni e serate di musica.

Il gruppo di acquisto

“Il Biroccio” è una delle aziende fornitrici del gruppo d’acquisto con uova, pollame e olio. “Abbiamo un oliveto di 500 alberi – ha spiegato Marco Bindocci, studente in Agraria ma già impegnato nella piccola azienda familiare – dove vivono in libertà i nostri animali ai quali non diamo antibiotici e mangimi”. Per le colture agricole non vengono usati concimi chimici. “Le rese sono più basse – ha detto Marco – ma i prodotti sono più saporiti e genuini”.

Francesco Cintia nella sua piccola azienda “Serenella” di Marsciano ha deciso di dedicarsi a due prodotti un po’ particolari e che saranno nel paniere del gruppo d’acquisto: le lumache e i “gobbi”. Le lumache – ha spiegato – sono una tradizione nella sua zona e hanno comunque tanti amatori anche in Umbria. Per i gobbi ha seguito gli insegnamenti del nonno, adeguandoli però, come per le lumache, con nuove tecniche messe a punto con la sua esperienza e i suoi studi.

Eleonora Mariano è la coordinatrice del gruppo d’acquisto. “Il nostro – ha detto – vuole essere uno spazio per creare insieme a voi un gruppo condiviso di consumatori e produttori piccoli e piccolissimi, con un listino di prodotti di stagione che si potranno prenotare anche via e-mail e ritirare presso il bar. Prodotti di filiera cortissima e sostenibili. Senza le plastiche degli imballaggi e i costosi trasporti, e coltivati con tecniche rispettose dell’ambiente”.

“La nostra idea e la nostra speranza – ha sottolineato Mauro Gramaccia – è che il gruppo d’acquisto sia un pretesto per trovarci a parlare di tematiche come il cibo e l’agricoltura che riguardano direttamente la nostra salute e quella della nostra società”.

All’incontro ha partecipato un folto pubblico, con tante famiglie con bambini. “È un progetto che ci piace – ha commentato uno dei presenti – perché i nostri figli non pensino che sia il supermercato a ‘fare le uova’ e per non diventare tutti noi come i polli da batteria”.

Dopo la presentazione, anche nel ricordo del 25 aprile, c’è stato un applaudito spettacolo teatrale con Stefano Baffetti, autore, regista e unico interprete, che ha presentato L’Isola degli uomini. È la storia di don Ottavio Posta e dei suoi parrocchiani di isola Maggiore che sfidarono bombe e rastrellamenti per mettere in salvo con le loro barche i prigionieri ebrei rinchiusi nel castello Guglielmi.

Per informazioni sull’associazione e il gruppo d’ acquisto: apiccolipassi2014@gmail.com, barsanterminio@libero.it (tel. 075 5720920).

AUTORE: Enzo Ferrini