È recente, in diocesi, la costituzione ufficiale dell’Ufficio per la pastorale della famiglia, che risale a qualche mese fa e che deriva da una revisione generale degli incarichi. Proprio perché questo nuovo Ufficio viene a rispondere a dei bisogni pastorali importanti e che riguardano in generale molti aspetti della vita delle persone, abbiamo rivolto alcune domande ai coniugi Andrea e Luciana Busso, che dell’Ufficio sono corresponsabili insieme a Gabriella e Sergio Granieri di Pantalla, don Marcello Sargeni di San Terenziano e padre Lamberto Crociani dei Servi di Maria di Orvieto. Oltre a loro, è stata anche creata una Consulta composta da una decina di coppie che dovrebbero essere i referenti diretti dell’Ufficio sul territorio della diocesi. A chi si rivolgerà l’Ufficio diocesano per la famiglia? ‘La gestione di questo ufficio è, a nostro giudizio, molto complessa, in quanto coinvolge tutte le età dell’uomo, proprio perché la famiglia è una realtà vasta ed articolata’. A quali esigenze pastorali intende dare una risposta?’brQuali saranno le linee guida dell’Ufficio? ‘Quello che guida i nostri passi è la convinzione del grande dono che il Signore concede agli sposi in Cristo e dell’importanza fondamentale che la coppia cristiana ha nella Chiesa’ nel mondo. Vorremo restituire al sacramento delle nozze la dignità che realmente il Signore le attribuisce, anche come simbolo del suo progetto nuziale con l’umanità’.
Al servizio di tutte le età
Diocesi. Nasce l'Ufficio per la pastorale della famiglia: sarà complesso e trasversale
AUTORE:
Francesca Carnevalini