Domenica scorsa si è celebrata nelle diocesi la 24a Giornata mondiale della gioventù. Si tratta di una tappa importante in preparazione al raduno internazionale che si terrà a Madrid nel 2011. Nella nostra diocesi i partecipanti, una cinquantina, si sono ritrovati alle 15 nella sala di Santa Maria Nova. Il momento iniziale è stato una lunga e densa catechesi del vescovo Domenico Cancian. La riflessione ha preso le mosse da un brano della Prima lettera a Timoteo di san Paolo (4,10): ‘Allènati nella vera fede, perché l’esercizio fisico è utile a poco, mentre la vera fede è utile a tutto, portando con sé la promessa della vita presente e di quella futura… Per questo infatti noi ci affatichiamo e combattiamo, perché abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il salvatore di tutti gli uomini, ma soprattutto di quelli che credono’. Il Vescovo ha descritto l’attuale generazione come attratta ‘dalla voglia di stare insieme, da una libertà e sensibilità a tutto campo, dai grandi ideali che poi paradossalmente portano a profonde delusioni’. Una generazione che rischia, perciò, di cadere nello scoraggiamento, nella confusione, nell’accontentarsi dei beni materiali. Alle nostre forze limitate viene in soccorso Gesù Cristo. All’inutile esercizio fisico di cui ci parla san Paolo va contrapposta la vera fede. Essa – ha proseguito Cancian – non chiude gli occhi dinanzi al male, non è un rifugio tranquillo o un ‘paradiso artificiale’, non permette di farci cadere nel qualunquismo né in una fede troppo personale che rifiuta la vita di comunità della Chiesa. La vera fede costituisce il fondamento di una speranza certa. Fede e speranza, insieme, ci portano ad una nuova vita in Gesù: ci portano ad amare. Ecco quelle che la Chiesa definisce ‘virtù teologali’, i doni che ci vengono offerti da Dio: fede, speranza, carità. Come viverle e testimoniarle? Sia attraverso la preghiera esplicita (ad esempio recitando le lodi mattutine e i vespri la sera) sia con la preghiera implicita, cioè applicando concretamente, nelle azioni quotidiane, la parola del Vangelo. Al termine della catechesi, i giovani si sono divisi in due gruppi. Il primo ha collaborato all’organizzazione, nella chiesa di San Domenico, di ‘Una luce nella notte’, iniziativa di evangelizzazione di strada ad opera del gruppo delle Sentinelle del mattino (chi volesse saperne di più, può visitare il sito www.sentinelledelmattino.org). Il secondo gruppo di ragazzi ha partecipato ad una caccia al tesoro per le vie cittadine organizza,ta dagli animatori, per poi riunirsi con gli altri a San Domenico.
‘Allènati nella fede!’
DIOCESI. Giornata mondiale della gioventù
AUTORE:
Marco Montedori