‘Amore è…’ tutto da imparare

Sull'ondata del successo dell'anno scorso, suor Roberta Vinerba ripropone ai giovani il suo itinerario di educazione all'amore. Quello vero

L’amore lo troviamo in noi, ma l’amore s’impara, un po’ come con l’alfabeto. Su queste basi riparte l’itinerario catechetico di educazione all’amore ‘Se questo è Amore’, rivolto agli adolescenti, ai giovani e agli animatori dei gruppi giovanili. Proposto per il secondo anno da suor Roberta Vinerba, il corso ha fatto notizia superando i confini regionali. Lo scorso 28 aprile è stato pubblicato un articolo su La Stampa di Torino e Radio 24News de Il Sole 24Ore ha dedicato un servizio; mentre RaiUno ha ripreso il primo incontro per la trasmissione quotidiana La vita in diretta. ‘C’è il bisogno di imparare l’amore, e questa è la prima sorpresa che i ragazzi incontrano – afferma suor Roberta, relatrice del corso – L’amore ha bisogno di essere imparato, di essere insegnato e non basta una vita. Si trova in noi ma deve essere imparato. Decifrato questo bisogno, poi si imparano le categorie fondamentali. È un cammino per illuminare la coscienza, non è un ricettario sull’amore’. Il corso è rivolto ad adolescenti, educatori, animatori, ma anche a tutti coloro che vogliono saperne di più sull’amore. ‘L’anno scorso erano oltre 350 i giovani provenienti in gran parte da Perugia, ma anche da Terni, Spoleto e Assisi – prosegue suor Roberta – ma anche tanti genitori, insospettiti di vedere i propri figli entusiasti’.Gli incontri (ogni giovedì a Montemorcino alle 21) sviluppano un percorso attraverso il quale si giunge a scoprire l’amore come progetto globale della propria esistenza. Attraverso le categorie base dell’antropologia cristiana e della teologia morale, e mediante un linguaggio concreto si presenta il progetto secondo fede e ragione dell’affettività e della sessualità umana come il luogo della propria scoperta vocazionale, della propria felicità, dove si gioca la possibilità stessa di diventare uomini e donne. ‘Questo bisogno di amore è tanto forte nei giovani, quanto negli adulti – afferma suor Roberta – ma non si può rimanere prigionieri dell’equazione sentimentalismo = amore, non possiamo pensare che più l’amore è spontaneo e più vero, perché questo porta solo alla dissoluzione delle relazioni e della persona. Non c’è nessuna parentela tra innamoramento e amore. Il primo è spontaneo e passivo, il secondo è assunzione di responsabilità nei confronti di sé e dell’altra persona’. Suor Roberta non predica, comunica con i giovani, attraverso delle ‘categorie biblico – filosofiche che sono offerte a partire da poesie, canzoni, racconti per presentare un vero percorso di allenamento ad amare. Perché bisogna distinguere tra affetto, amicizia, eros e agape – conclude suor Roberta. Come ogni amore è immagine della Trinità, dell’amore di Dio, se ogni amore è rivestito dalla carità, diventa eterno e nobile, altrimenti non hanno il potere di reggere il ‘per sempre’, il sogno che ognuno di noi porta nel cuore’.

AUTORE: Umberto Maiorca