Annunciare ai lontani la Buona Novella

Suor Nadia Sannipoli emette i voti perpetui tra le Piccole Sorelle di Charles De Foucauld

Prosegue un periodo particolarmente felice per la chiesa eugubina. Dopo la consacrazione di don Matteo Monfrinotti e l’ingresso nell’Ordo virginum di Marilena Civetta, sabato 30 giugno, alle ore 16.30 nella chiesa cattedrale, Nadia Sannipoli farà la professione religiosa perpetua nelle Piccole Sorelle del Vangelo di Charles De Foucauld, fondata nel 1963 da padre Renè Voillaume che così definisce la vocazione delle Piccole Sorelle: ‘Una vita contemplativa centrata nel mistero della Presenza eucaristica e votata al tempo stesso all’evangelizzazione dei più poveri e lontani della Chiesa’. Per la comunità diocesana è un’occasione di festa, di ringraziamento e di preghiera. Questo il profilo della religiosa, della sua comunità e delle esperienze realizzate fino ad oggi: ‘Sono nata a Gubbio l’8 marzo 1963; appartengo alla parrocchia di Madonna del Prato, dove mi ero impegnata come catechista. Ho lavorato all’Inail di Varese e Perugia. Se guardo indietro, nella mia vita, scopro che nulla è stato casuale, riconosco dei segni e degli incontri importanti che hanno lasciato una traccia nella mia vita. Certo rivedo anche le mie paure e le mie incertezze! L’incontro con le Piccole Sorelle del Vangelo è avvenuto circa quindici anni fa a Spello. Ricordo come se fosse ora la luce avuta in quella prima esperienza! Era maturato in me il desiderio di una vita consacrata, e così la partenza per la Francia nel 1996 ha segnato l’inizio del cammino con le Piccole Sorelle del Vangelo. Siamo chiamate ad annunciare la Buona Novella ai più poveri ed abbandonati, coloro che sono lontani dalla Chiesa o che non hanno ancora ricevuto il suo messaggio di salvezza. Cerchiamo di condividere il quotidiano di coloro in mezzo ai quali viviamo, imparando la loro lingua, cercando di accogliere e conoscere la loro cultura, di entrare nel loro mondo, di costruire relazioni di amicizia e di semplicità in cammino con loro. Dopo aver vissuto in Madagascar, sono attualmente impegnata nel Camerum, con il popolo di pigmei Baka. Rispondere alla chiamata del Signore è stato per me fonte di pace, di gioia come lo è per ciascuno di noi che aderisce al progetto di Dio, perché non vi è nulla di più grande ed importante che accogliere e realizzare questo progetto. Vi aspetto sabato perché veniate a condividere la mia gioia’.