Attesa per il nuovo Papa. “Lo sguardo del mondo, rivolto al comignolo della Cappella Sistina, non dice soltanto l’attesa per il Successore di Pietro. Esprime il bisogno diffuso di un riferimento autorevole, incarnato in una Chiesa che sia segno e strumento della tenerezza e dell’amore del suo Signore”. Lo scrive Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e vice presidente della Ceu, nella “cartolina” della Newsletter diocesana settimanale in rete oggi, giovedì 8 maggio, il cui testo integrale è scaricabile al link: La stagione della Chiesa – Diocesi Perugia .
In attesa per il nuovo Papa decine di migliaia di persone in Piazza San Pietro
Mai come prima d’ora decine di migliaia di persone, italiane e straniere, si sono riversate in Piazza San Pietro, fin dal primo giorno di Conclave, per conoscere il 267° Papa che lo Spirito Santo, attraverso 133 cardinali elettori riuniti nella Cappella Sistina dal pomeriggio del 7 maggio, donerà alla Chiesa e al mondo intero.
Nell’attesa della fumata bianca
Si è parlato e scritto della fiumana di quasi 50mila persone rimasta con lo sguardo all’insù fino alle 21 di ieri sera nell’attesa della fumata bianca, che poi è stata nera come quella di questa mattina (poco prima di mezzogiorno), al termine del terzo scrutinio.
Una fiumana che rappresenta un “mandato”, un “segno” che la stessa Chiesa non può non cogliere, quello di un mondo desideroso di avere il nuovo successore dell’Apostolo Pietro, perché ne ha bisogno come non mai. Quando l’umanità si trova a vivere epoche assai convulse in cui il bene più grande – la pace – è messo in grave pericolo, anche l’essere umano più “lontano” guarda alla Chiesa con fiducia e speranza.
L’autorità morale del Papa
E la Chiesa di Cristo risorto in questo tempo di Pasqua deve continuare a essere bussola e faro della speranza di un mondo dove possa prevalere la pace sulla guerra, la giustizia sull’ingiustizia, la solidarietà sull’egoismo, la carità sulla povertà.
L’autorità morale del Papa può fare ancora tanto perché sulla terra vinca il bene sul male, proprio quando si acuiscono i conflitti in corso e potrebbero accendersi dei nuovi come quello tra India e Pakistan. Una autorità morale dimostrata, come scrive l’arcivescovo Maffeis, dallo “sguardo del mondo rivolto al comignolo della Cappella Sistina”.
Una attesa fiduciosa pensando alla durata degli ultimi due conclavi
Aumenta la grande attesa per conoscere il nuovo Papa, si fa più incessante la preghiera perché lo Spirito Santo illumini presto i cardinali in conclave dopo le importanti Congregazioni generali. Nel contempo si è fiduciosi che questa attesa non duri ancora molto e che possa non discostarsi di tanto da quelle degli ultimi due conclavi, quando Papa Benedetto venne eletto al quarto scrutinio e Papa Francesco al quinto.