Avvento: in preghiera per i Bambini che verranno

Il 27 novembre, vigilia della prima domenica di Avvento, il Papa invita a vegliare per la vita nascente

Benedetto XVI, che in tutto il suo Pontificato, negli incontri con Capi di Stato, governanti, amministratori, vescovi in visita ad limina, educatori… non tralascia mai di ricordare l’urgenza di difendere la vita umana dal concepimento alla morte naturale, denunciandone i multiformi attacchi (aborto volontario, Ru486, pillola del giorno dopo, pillola di 5 giorni dopo, pillola estro-progestinica, minipillola, spirale, fecondazione in vitro, eutanasia), di difendere e sostenere la famiglia fondata sul matrimonio di un uomo ed una donna, di rivendicare il diritto alla libertà religiosa e all’educazione delle nuove generazioni, in questo ultimo mese ha usato espressioni molto forti ed esplicite per stimolare i Pastori ed i fedeli tutti ad impegnarsi a servizio della vita.Incontrando il 28 ottobre scorso i Vescovi brasiliani della regione Nordeste in visita ad limina, citando la Gaudium et spes li ha invitati a “non temere l’ostilità e l’impopolarità” cui si va incontro nel difendere la vita, e li ha esortati a rifiutare “ogni compromesso ed ambiguità, che ci conformerebbero alla mentalità di questo mondo”.Nel saluto inviato il 18 novembre ai partecipanti alla XXV Conferenza internazionale del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari, ha ricordato che “l’amore alla giustizia, la tutela della vita dal suo concepimento al termine naturale, il rispetto della dignità di ogni essere umano, vanno sostenuti e testimoniati, anche controcorrente: i valori etici fondamentali sono patrimonio comune della moralità universale e base della convivenza democratica”. Da questa particolare attenzione alla gravità della situazione e dalla sollecitudine paterna del Vescovo di Roma nasce la “Veglia per la Vita nascente”, che il Papa presiederà in San Pietro sabato 27 novembre, primi vespri della prima domenica di Avvento ed inizio del nuovo anno liturgico. La veglia inizierà alle ore 18 e verrà trasmessa in diretta tv su Tv2000, Telepace e Skytg24. Con una lettera firmata dal Prefetto della Congregazione per il culto divino e dal Presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, del 14 giugno scorso, il Papa manifestava il desiderio “che nelle Chiese particolari i Vescovi presiedano analoghe celebrazioni e coinvolgano le parrocchie, le comunità religiose, le associazioni e i movimenti. Con questa Veglia celebrata da tutte le Chiese particolari in unione con il Santo Padre, pastore universale – prosegue la lettera – impetreremo la grazia e la luce del Signore per la conversione dei cuori e daremo una comune testimonianza ecclesiale per una cultura della vita e dell’amore.” Qui, in Umbria, dove la situazione è più grave rispetto ad altre Regioni d’Italia sia per quanto riguarda il tasso di abortività che di fecondità ed ogni anno si assiste ad una strage di più di tredicimila concepiti (Ivg, spirale, pillola del giorno dopo, pillola e.p., fecondazione in vitro) è ancora più urgente pregare in comunione, riflettere tutti sulla gravità della situazione e tenerne debito conto mentre cominciamo a vivere il decennio che la Conferenza episcopale italiana dedica a “Educare alla vita buona del Vangelo” con la consapevolezza di rischiare l’ostilità e l’impopolarità e con il coraggio di andare controcorrente. Angelo Francesco Filardovice presidente dei Centri di aiuto alla vita e del Movimento per la vita dell’Umbria