L’azzardo è un fenomeno che sta prendendo piede in modo preoccupante in tutto il Paese, e l’Umbria non è immune. Non solo le tradizionali forme di gioco, come le slot machine e i casinò, ma anche i vari giochi online e gli investimenti finanziari, compresi i nuovi settori come le criptovalute, sono sempre più spesso all’origine di problematiche legate alla dipendenza.
Azzardo, ne parliamo con il dott. Luciano Bondi

La situazione sta evolvendo rapidamente, portando con sé sfide nuove per le istituzioni sanitarie e sociali. A fare il punto sulla questione è il dott. Luciano Bondi, responsabile del Centro servizi di alcologia e dipendenze della Usl Umbria 1, che ha condiviso con noi i dati e analizzato l’evoluzione del fenomeno in regione.
Secondo il dott. Bondi, i numeri sono in aumento, ma ancora inferiori rispetto alla reale entità del problema. Questo perchè il Servizio Asl non riesce ad intercettare tutti quelli con un problema di gioco patologico, ma solo le persone che hanno chiesto aiuto o che sono state segnalate dai familiari.
Qualche numero sull’azzardo
“Nel 2024 nel nostro Centro abbiamo trattato 361 casi di dipendenza da gioco d’azzardo, con i nuovi casi che si attestano a circa 80. In Umbria, la cifra totale di pazienti seguiti per problematiche legate al gioco è di circa 500 persone in trattamento annuale” spiega Bondi. Questi numeri, già significativi, evidenziano come il fenomeno stia coinvolgendo un numero non esiguo di persone. “La maggior parte delle persone prese in carico sono uomini sopra i 25-30 anni, ma non perchè fra le donne il problema sia meno grave. Le donne però tendono a sottostimare il loro problema e a chiedere aiuto più tardi”.
Investimenti finanziari rischiosi e criptovalute
L’approfondimento del fenomeno rivela che non si tratta solo di giochi da casinò, slot machine o scommesse sportive. “Oggi ribadisce il dott. Bondi – parliamo anche di investimenti finanziari rischiosi, come quelli legati alle criptovalute. Questi nuovi strumenti, purtroppo, si stanno rivelando un campo fertile per la dipendenza. Si tratta di un cambiamento importante, poiché le criptovalute e gli investimenti in piattaforme di trading spingono i soggetti a pensare che possano diventare ricchi rapidamente, solo grazie alla loro bravura e al loro controllo. Ma spesso si ritrovano intrappolati in un circolo vizioso”.
Piattaforme che offrono guadagni facili
La promozione di piattaforme che offrono giochi o guadagni facili, a volte anche senza sufficienti regolamentazioni, contribuisce ad aumentare il rischio di dipendenza finanziaria. “Di pochi giorni fa è la notizia che il Senato ha dato il via libera a una risoluzione che prevede, tra l’altro, la revisione del divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo. Sono questioni delicate che rischiano di minare il duro lavoro di prevenzione che cerchiamo di fare”.
L’azzardo non è praticato solo dalle fasce più deboli
Un altro aspetto che sorprende è che, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non sono solo le fasce sociali più deboli a risentire della dipendenza da gioco. “Abbiamo osservato che sono proprio le persone provenienti da classi socio economiche più elevate a essere maggiormente colpite.
Centro per il trattamento delle dipendenze – Usl Umbria 1
Paradossalmente, la disponibilità di denaro, insieme a un maggiore accesso a strumenti finanziari e a piattaforme online, li rende più vulnerabili” aggiunge il dott. Bondi. Il Centro per il trattamento delle dipendenze della Usl Umbria 1 sta cercando di far fronte a questa crescente problematica attraverso un approccio terapeutico multidisciplinare. “Offriamo un supporto psicologico, psichiatrico e sociale, cercando di intervenire in tutte le fasi del trattamento, soprattutto quelle iniziali” spiega Bondi.
“Collaboriamo anche con associazioni di avvocati ad esempio, in quanto purtroppo la dipendenza da gioco spesso porta anche ad una serie di problemi giudiziari, con persone che vengono coinvolte nei giri dell’usura e della malavita”.
Una parte fondamentale del lavoro del Centro è quella di sensibilizzare la comunità riguardo ai pericoli dell’azzardo, specialmente tra i giovani adulti, che sono i più vulnerabili all’ingresso in questi circoli pericolosi. “Bisogna trasmettere il messaggio che è la consapevolzza a poter cambiare le cose. Per essere consapevoli bisogna essere a conoscenza delle problematiche ed è per questo che ci teniamo molto alla formazione, dalla scuola in poi”.