Basilica di Sant’Ubaldo, circolano indiscrezioni

L’ipotesi - non confermata - è che i Francescani lascino lo storico convento
La celebrazione di saluto per padre Gagliardoni all'interno della Basilica di Sant'Ubaldo

È trapelata a livello di indiscrezione, ma ha fatto comunque rumore la notizia che a dicembre i Frati minori francescani lasceranno il convento di Sant’Ubaldo sul monte Ingino e, con esso, la custodia della basilica che conserva il corpo del Patrono. Quella che per ora risulta essere soltanto un’ipotesi (formulata però dai vertici provinciali dell’Ordine) ha provocato un senso di sconcerto e di preoccupazione, considerate le benemerenze che i religiosi hanno acquisito con la loro secolare e preziosa presenza. L’ipotesi sarebbe stata formulata in un recente Capitolo dell’Ordine. Ora sarà fondamentale capire la consistenza dell’indiscrezione, ma soprattutto i veri motivi di una decisione che porrebbe fine ad una presenza che ha inciso ed incide nella vita religiosa e sociale del territorio. C’è di mezzo un calo delle vocazioni o altre concause? Tutto ci può stare, ma inserire Gubbio tra i “tagli”, ferma restando la comunità francescana di piazza 40 Martiri, fa un certo effetto perché, si tratta pur sempre della seconda patria di San Francesco. Gubbio significa chiesa della Vittorina, primo insediamento minoritico (1213), Caprignone (dove si è svolto un capitolo di trecento frati nel periodo 1223-24), assistenza ai lebbrosi, ammansimento del Lupo, narrato dai Fioretti (1220-22?), chiesa e convento di San Francesco in piazza 40 Martiri (prima metà del 1200), tra i primi ad essere innalzato in onore del Santo. Sulla vicenda la Curia vescovile ha emesso il seguente comunicato: “Non ci sono comunicazioni ufficiali da parte dell’Ordine dei frati minori francescani in merito all’ipotesi che possano lasciare il convento presso la basilica di Sant’Ubaldo, sulla cima del monte Ingino. Da qualche giorno stanno circolando in città alcune voci in proposito, che sono frutto di una eventualità espressa solo verbalmente dai vertici provinciali dell’Ordine francescano minoritico. Al vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, non sono però ancora arrivate comunicazioni scritte e ufficiali da parte dell’Ordine stesso. Di fatto, quindi, non È possibile confermare le indiscrezioni in merito al ritiro dei francescani dalla basilica che custodisce la preziosa reliquia del patrono e protettore della diocesi eugubina, sant’Ubaldo”. È una vicenda appena iniziata. Staremo a vedere.

AUTORE: Giampiero Bedini