Calendimaggio, formula vincente

ASSISI. Ascani eletto per l'ottava e ultima volta presidente

A rieccolo! Chi? Salvatore Ascani ha assunto ancora una volta la carica di presidente dell’ente Calendimaggio dal 1’gennaio su nomina dei consigli riuniti di Parte de sopra e Parte de sotto. Quale motivo lo ha indotto ad accettare di nuovo la presidenza dell’ente Calendimaggio? ‘L’amore per tale meravigliosa manifestazione e, senza falsi pudori, il fatto che, dopo aver presieduto l’ente per sette primavere, ho sentito gratificante essere ‘richiamato alle armi”. Come spiega che soltanto qualche presidente è riuscito a terminare il suo mandato? ‘La domanda andrebbe rivolta ai tanti dimissionari o dimissionati. Per quanto mi riguarda, forse mi ha giovato il fatto di essere stato a lungo rappresentante del Comune in seno all’ente, inoltre il fatto di aver esercitato per molto tempo una militanza politico-amministrativa’. Quali suggerimenti può trarre dalla passata esperienza? ‘Prezioso il contatto con i giurati per tante edizioni. Folco Quilici raccomandava di mantenere la festa nella formula della sfida fra le Parti perché testimoniava l’autenticità della manifestazione, ed io aggiungo anche la sua continuità’. Come è attualmente strutturato l’Ente? ‘L’ente attuale rispetta ancora per l’anno in corso il ‘vecchio’ statuto, ma nel procedere alla nomina dei quattro collaboratori il sottoscritto ha voluto anticipare, in parte, anche il ‘nuovo’ statuto, con la nomina di due funzionari del Comune nelle persone di Rino Ciavaglia e Gianfranco Chiappini, confermando Lidia Lazzari e Lucia Fiumi. Completano poi l’ente i due priori, i due gran cancellari e due rappresentanti, uno per Parte, oltre a due assessori del Comune che ora sono Leonardo Paoletti e Franco Brunozzi’. Ritiene il nuovo statuto conforme alle esigenze della festa? ‘Dopo tanti anni e vari fallimenti, senza dubbio migliorativo. L’innovazione più significativa consiste nel coinvolgimento del Comune, con la previsione che la presidenza dell’ente verrà assunta direttamente dal sindaco della città, il quale per lo svolgimento delle attività procederà alla nomina di un suo delegato: il Magistrato del Calendimaggio. Di fatto rappresento l’ultimo presidente nominato dai Consigli riuniti’. Quali preoccupazioni avverte come più pressanti? ‘Quelle afferenti alle strutture: le taverne, le sedi delle Parti, la costruzione del capannone in località Palazzo per la raccolta e conservazione dei materiali e delle attrezzature delle Parti. Terminati i lavori del post-terremoto, l’Amministrazione comunale potrà operare con maggiore disponibilità di spazi. Mi sembra di poter dire che siamo sulla buona strada’.

AUTORE: Francesco Frascarelli