Campioni mondiali e nazionali in gara sul Tevere

XXXI edizione della Piosina-Città di Castello: circa 200 i canoisti partecipanti

Una discesa alla grande, si può ben dire, quella di domenica scorsa, XXXI.ma edizione della Piosina-Città di Castello. Circa 200 i canoisti che vi hanno partecipato, provenienti da 38 società. A sottolineare l’importanza di questa discesa, che apre la stagione canoistica italiana, vi erano 25 atleti della nazionale che il nuovo tecnico della Federazione nazionale Canoa Kayak, Ettore Vivaldi, aveva diretto al Tevere per valutarne lo stato di forma in vista dei prossimi appuntamenti europei e mondiali. Dopo la pioggia abbondante del giorno precedente, che aveva contribuito ad accrescere il livello del fiume, il sole ha reso più festosa la gara e gli arrivi. C’è da osservare che questa è l’unica gara italiana in cui delle varie categorie partono insieme, in diretta competizione con loro e non solo col cronometro; grande attesa, quindi per i primi che giungono al traguardo. Come sempre, sono state le categorie giovanili a iniziare la discesa e si sono susseguiti, accolti dagli applausi del pubblico raccolto sulle sponde del fiume, “Cadetti”, “Ragazzi”, “Allievi”, “Junior”. Inutile dire che l’attenzione era oltremodo tesa per le categorie “Senior”, in cui vi erano campioni e vicecampioni mondiali. Nel K1 Senior, in testa, Cesare Mulazzi e Carlo Mercati; campione del mondo, il primo, terzo alla Coppa del mondo in Nuova Zelanda il secondo. Giunti l’anno scorso rispettivamente al primo e secondo posto, a brevissima distanza, quest’anno hanno di nuovo toccato il traguardo nello stesso ordine di arrivo e con un distacco minimo. Domandiamo ai due atleti, uno dopo l’altro, qual è stata la difficoltà maggiore della gara. La concorrenza, inutile dirlo. Lo stesso ci dice Paolo Bifano, terzo arrivato, bronzo ai mondiali nel ’92 e argento nel ‘4. Questa è una delle più belle gare, aggiunge. Mulazzi e Mercati fanno parte della Forestale anche se il secondo, cresciuto nel Canoa Club tifernate, si sente strettamente legato alle sue origini. Bifano viene da Policastro Bussentino. Nel K1 femminile primo posto per Maria Luisa Borello, del G. S. “Lo Scalo” e argento, come lo scorso anno, per la tifernate Elena Taffini. Il C1 Senior ha visto ancora una volta primi, e in serrata competizione, Mirko Spelli e Vladi Panato; quattro volte campione del mondo, quest’ultimo, cinque volte consecutive argento alla Coppa del mondo il primo. Domenica al traguardo è arrivato primo Mirko, oggi appartenente alla Forestale ma cresciuto anche lui nel Club di casa. Quasi superfluo chiedere qual è stata la difficoltà maggiore della gara: a parte l’acqua “dura”, senza dubbio anche qui la concorrenza. Per il C2 Senior, primi Antonio Fabris e Alessandro Berton, entrambi di Oriago. In questa categoria, al quinto e sesto posto, due atleti tedeschi che, insieme ad altri quattro connazionali, partecipano ormai da dodici anni alla discesa. Numerose le presenze tra i “Master”; tra questi, un assoluto veterano del Tevere, un canoista di Lugano che dal 1970 ha partecipato a tutte le discese agonistiche. A gara terminata. abbiamo chiesto al presidente della Federazione italiana canoa kayak, Francesco Conforti – presente alla manifestazione avendo indetto una riunione fra tutti i dirigenti federali nella nostra città – la sua opinione su questa gara. “Desidero complimentarmi con gli organizzatori; non vi è stata solo una grossissima partecipazione dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo”. La premiazione ha avuto luogo come sempre nella sala consigliare cittadina. Ancora una volta l’assegnazione del Trofeo intitolato a Maurizio Bianconi è andato ai comunali di Firenze.

AUTORE: E. Rose