Il 22 maggio 2025, Cascia celebra la Festa di Santa Rita, una delle Sante più amate nel mondo, simbolo di perdono, pace e speranza. Un appuntamento spirituale e popolare che ogni anno richiama migliaia di pellegrini da tutto il mondo. A rendere ancora più speciale l’edizione di quest’anno è un ricordo particolarmente significativo: nel 2024 a presiedere il Pontificale fu il cardinale Robert Prevost, oggi Papa Leone XIV, da sempre profondamente legato alla comunità del monastero di Cascia.
Suor Maria Grazia Cossu ricorda la visita di padre Prevost
Come ha sottolineato suor Maria Grazia Cossu, madre badessa del Monastero: “Solo un anno fa – ricorda – l’allora cardinale Prevost era qui con noi per celebrare la festa di Santa Rita, come aveva fatto già in passato da Priore Generale e da Vescovo. È sempre stato molto vicino alla nostra comunità. Per noi è una doppia festa: la Chiesa ha un nuovo successore alla Cattedra di Pietro, e questo Papa viene dalla nostra famiglia Agostiniana. Abbiamo un Papa in famiglia“.
La speranza di accogliere papa Leone XIV a Cascia per santa Rita
Cresce dunque la speranza di poter accogliere il nuovo Pontefice a Cascia: “Sabato 24 maggio celebreremo il 125° anniversario della canonizzazione di Santa Rita da parte di Leone XIII – ha dichiarato padre Giustino Casciano, rettore del Santuario di Santa Rita da Cascia –. Speriamo, con tutto il cuore, che Papa Leone XIV possa venire proprio in quell’occasione. Sarebbe un evento straordinario per tutta la comunità di Cascia, che attende con trepidazione la visita del primo pontefice agostiniano della storia”.
Le quattro “Donne di Rita”
Il 20 maggio verranno presentate le quattro “Donne di Rita”, cui verrà assegnato il prestigioso Riconoscimento Internazionale Santa Rita, che dal 1988 dà visibilità e voce a donne che, come la Santa, vivono nella quotidianità valori universali come la pace, il dialogo, la solidarietà, il perdono. Persone comuni ma capaci – spesso nel silenzio – di trasformare la sofferenza in forza, l’ingiustizia in impegno, la fede in speranza concreta per sé e per gli altri. Le figure che, con la loro testimonianza di vita, incarnano i valori della Santa degli impossibili sono: Marina Mari, Suor Rita Giaretta, Yuliia Kurochka e Vittoria Scazzarriello. A condurre l’evento sarà il meteorologo e giornalista TV Colonnello Francesco Laurenzi.
Il 22 maggio la festa di santa Rita da Cascia
l 22 maggio, giorno della Festa liturgica di Santa Rita, il momento più atteso sarà il Solenne Pontificale, in programma alle ore 11 presso la Sala della Pace, presieduto da cardinale Baldassare Reina, Vicario generale per la diocesi di Roma. La celebrazione riunirà pellegrini, religiosi, autorità in un clima di intensa spiritualità e partecipazione. Al termine della celebrazione, seguiranno la tradizionale Supplica a Santa Rita e la Benedizione delle Rose, simbolo del miracolo della fioritura che accompagna la fede dei devoti in tutto il mondo.
L’anello della festa di santa Rita per l’autismo
La Fondazione Santa Rita da Cascia Ente Filantropico ETS lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Un gesto di fede, un dono di grazia” a sostegno del progetto “Dopodinoi,” un innovativo modello di cohousing con tecnologie assistive per 12 giovani adulti con disturbi dello spettro autistico. Sarà uno dei primi casi in Italia, una “casa del futuro” per cui si prevedono spazi e arredi interni integrati con la domotica. Un’iniziativa concreta per dare risposta alla più grande preoccupazione delle famiglie: il futuro dei propri figli “dopo di noi”.
Chi contribuirà al progetto con una donazione minima di 16 euro riceverà l’anello della Festa di Santa Rita, inciso con la sua rosa simbolo. Per maggiori informazioni festadisantarita.org