Chiesa contro Scienza? No

DIOCESI. Primo Cafè teologico, ospite don Andrea Brugnoli fondatore delle Sentinelle del mattino

La “Cantina del seminario”, inaugurata di recente, ha ospitato mercoledì 30 maggio il suo primo Cafè teologico. Nell’appuntamento inaugurale è intervenuto don Andrea Brugnoli, sacerdote della diocesi di Verona che ha fondato le “Sentinelle del mattino” e ideato la formula di questi incontri. Il Cafè teologico è uno strumento di evangelizzazione, che, come ha spiegato lo stesso sacerdote veneto, è stato creato per rispondere all’esigenza di alcuni giovani cattolici di approfondire le loro conoscenze su delle tematiche importanti. “Questi approfondimenti – ha aggiunto Brugnoli – servono anche come strumento per far conoscere meglio ai ragazzi le posizioni della Chiesa riguardo a certi temi e far sì che possano ‘difendersi’ in alcune discussioni con coetanei non credenti.

“Oggi si tende a parlare poco di apologetica – ha infatti spiegato l’ospite – ma questa è una scienza che la Chiesa utilizza da sempre per difendersi dagli attacchi e dalle obiezioni provenienti dall’esterno. In questi incontri, allora – ha aggiunto Brugnoli – si parla di scienza, storia, di fede o altre tematiche legate all’attualità, che possono interessare un credente nel confronto con quanti sono lontani dalla fede”.

Tra caffè, tisane e biscotti, don Andrea ha allora parlato del caso Galileo: “Chiesa contro Scienza?”.

L’ospite è subito entrato nell’argomento dell’incontro prendendo spunto da una citazione riportata in un libro del 1992, scritto dall’allora card. Ratzinger e dalla successiva opposizione di 67 docenti alla visita del Pontefice all’Università La Sapienza, nel 2008. Ripercorrendo i punti salienti del pensiero di Galileo, don Andrea ha quindi spiegato come quest’ultimo fosse cattolico, al contrario del pensiero comune, e come alcuni aneddoti legati alla sua figura siano stati creati solamente in epoche più recenti.

L’ospite ha poi sottolineato come per secoli, prima dell’avvento della scienza moderna, l’unico vero centro di cultura, in Occidente, fosse rappresentato dalla Chiesa, che ha poi dato un grande contributo anche all’attuale metodo di ricerca scientifica attraverso la logica. Fede e scienza, quindi, secondo Brugnoli dovrebbero andare di pari passo e non entrare in conflitto, anche per evitare che nascano atteggiamenti tipo il fideismo o che le scienze stesse s’inaridiscano fino a ridursi ad un semplice calcolo matematico. Al termine della serata, infine, don Samuele Biondini ha ringraziato tutti i numerosi partecipanti all’incontro e ha anticipato che il prossimo Cafè si terrà in settembre.

AUTORE: F. O.