“Corsa dei Baci”, Gubbio non ci sta

Fa discutere il progetto del patron di Eurochocolate Guarducci di simulare la festa eugubina con tre tubi di Baci Perugina

L’Amministrazione comunale nelle sue varie articolazioni (Sindaco e Consiglio), l’Università dei Muratori Scalpellini ed arti congeneri, la stessa “governatrice” dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti sono scesi in campo per denunciare l’uso improprio dell’immagine della Festa dei Ceri da parte di Eurochocolate.

Gli organizzatori ed ideatori del grande evento perugino hanno evocato la manifestazione folkloristico tradizionale eugubina per lanciare la “Corsa dei baci” con dei grandi tubi di “Baci Perugina” al posto dei “Ceri”. Una proposta che ha provocato reazioni immediate anche perché si inserisce in quello stato di certa tensione esistente con “Altrocioccolato”di Gubbio (21-24 ottobre), nata quattro anni fa per sensibilizzare il grande pubblico sulle tematiche inerenti la produzione, la commercializzazione, la trasformazione e il consumo dei beni di largo uso.

“Altrocioccolato” parte dal cacao per proporre una riflessione, sulle proprie scelte di consumo, in base al principio secondo il quale la mobilitazione dei “consumatori attenti” è oggi il mezzo più efficace per influenzare le scelte politico-imprenditoriali del mondo produttivo, dalle multinazionali ai piccoli produttori-trasformatori artigiani. Quel richiamo ai “Ceri di Gubbio”, tra l’altro stemma della Regione dell’Umbria non è andato giù. “L’intraprendenza di Eurochocolate non ci sorprende più ormai, la grande festa del cioccolato ha assunto una notorietà internazionale, con grande visibilità mediatica e straordinari flussi di visitatori e visitatrici ” affermano in un comunicato congiunto il Comune di Gubbio e l’Univesità dei Muratori intervenendo sulla vicenda “Altroccioccolato” e “Eurochocolate”.

“Quando diventa oltraggio allora è per noi necessario, anzi d’obbligo, fare alcune precisazioni. Probabilmente gli organizzatori di Eurochocolate utilizzando l’immagine della Festa dei Ceri per farla diventare, mediante l’uso di tubi di cartone, materialmente, una ‘corsa di baci’, pensavano di fare alla città di Gubbio un grande favore. Dal nostro punto di vista, e lo esprimiamo con nettezza, una delle Feste più importanti e significative al mondo non può assolutamente essere ridotta a “caricatura”. Siamo spiacenti di dire che l’uso dell’immagine della Festa dei Ceri è di cattivo gusto perché irridente nei confronti delle migliori tradizioni storico-culturali della nostra città, e quel che è peggio non autorizzata.

Nessuno al mondo ha il diritto di appropriarsi e di ‘sfruttare’ valori e tradizioni di un popolo per attirare più gente e vendere di più. L’Amministrazione comunale e l’Università dei Muratori di Gubbio, depositaria della nostra tradizionale Festa, esprimono il proprio disappunto e la propria contrarietà a tale uso sconsiderato, e chiedono all’organizzatore Guarducci, di frenare la sua intraprendenza quando questa va a scapito della storia e della cultura di una città e di ‘ripensare’ le modalità di incrementare il successo di Eurochocolate”.

Stessi i toni usati dal Consiglio comunale in un ordine del giorno unitario proposto dal consigliere Stefano Pascolini. Le distanze sono state prese anche dalla presidente della Regione dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti presente ad una manifestazione dell’Università dei Muratori. Una reazione così compatta ed immediata suggerisce di adottare misure che in futuro evitino simili spregiudicate “incursioni”.

AUTORE: Giampiero Bedini