Crescono i furti nel centro storico di Perugia e anche in periferia: necessari maggiori controlli

Pattugliamenti notturni in centro?

All’improvviso, dopo anni di calma apparente, l’Amministrazione comunale perugina scopre la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in città. A destare allarme è ‘soprattutto l’incremento dei furti nelle abitazioni e a danno delle attività commerciali, registrato nell’ultimo periodo del 2003’. Il clamore delle ‘spaccate’ delle vetrine di alcuni storici negozi dell’acropoli ha fatto scattare la richiesta del sindaco Renato Locchi di una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Perugia Gianlorenzo Fiore, cui hanno partecipato anche i vertici delle forze di polizia. Dalla riunione è emerso che si sono registrati sensibili miglioramenti sul fronte dei fenomeni della prostituzione e della droga, attraverso le incisive operazioni di polizia, che hanno consentito l’individuazione e l’arresto degli autori di numerosi crimini legati a tali fenomeni. ‘Ma nel solo mese di dicembre, la città ‘ha fatto presente Locchi – ha visto un incremento considerevole di furti all’interno delle abitazioni (Montevile è un caso emblematico), che necessita di essere prontamente contrastato’. Da qui la necessità di attivare una maggiore sorveglianza notturna, video e di pattuglie, soprattutto nel centro storico dove sono presenti molte attività commerciali, alcune delle quali sono state di recente oggetto di furti. In particolare dovrebbe partire un pattugliamento serrato delle zone particolarmente a rischio da parte di volanti della polizia e gazzelle dei carabinieri. Una pattuglia, inoltre, se libera da interventi, dovrebbe stazionare nel perimetro del centro storico. ‘Il rispetto dell’ordine pubblico spetta al Governo e ai suoi strumenti: polizia e carabinieri ‘ dice ancora Locchi ‘ il Comune deve cooperare e raccordarsi con le forze di polizia; la polizia municipale svolge un ruolo attivo, ma la distinzione è doverosa’. Che non significa tirarsi indietro, ma puntualizzare alcuni compiti. Un’affermazione, però, che stride fortemente con quella dell’assessore Marcello Catanelli, in occasione della conferenza di fine anno, che attribuisce ai vigili urbani esclusive competenze di viabilità. Perché non seguire l’esempio di molti Comuni, invece, dove la polizia municipale compie anche ronde notturne, compito previsto dall’istituzione del corpo, con maggior sicurezza dei cittadini? Un buon argomento per la prossima campagna elettorale.

AUTORE: Umberto Maiorca