“Cristo conta su di te”

DIOCESI. Cursillos di cristianità per uomini di ogni condizione

Un gruppo di 30 uomini, con un giovane di 19 anni, un anziano di 83, due albanesi, laureati e semplici lavoratori, e per giunta con idee politiche variegate. Un gruppo del genere sembrerebbe destinato a non ‘incontrarsi’ mai. Invece durante il XIX Corso uomini della nostra diocesi, che si è svolto al santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza dal 17 al 20 aprile, è andato diversamente. La ricerca appassionata del senso della vita, soprattutto da dove e da Chi proviene questo benedetto senso del vivere, ha creato qualcosa di straordinario. Tutti insieme appassionatamente alla ricerca di Cristo. Il Cursillos (piccolo corso di cristianità) non è null’altro che una riscoperta, un fare esperienza del ‘venite e vedrete’ che Gesù di Nazareth disse ai due primi discepoli, Andrea e Giovanni; quest’ultimo al termine della sua vita ancora si ricordava l’ora: ‘Erano circa le quattro del pomeriggio’. L’apostolo Giovanni scrive così nel suo Vangelo verso la fine del I secolo d.C. È vero che i tre giorni del Cursillos sono un bombardamento di tante cose ma è anche un’esperienza della presenza del Cristo risorto, in modo particolare nell’eucaristia. Il difficile è convincere le persone a partecipare; dopo, invece, non vogliono più uscire, e continuamente occorre far ricorso al noto episodio della Trasfigurazione, con la conseguente discesa dal monte Tabor alla realtà di tutti i giorni. È chiaro che le esperienze vanno poi fatte decantare, ma non bisogna essere troppo razionalisti; ed aiutare questi fratelli ad una vita cristiana normale, in una vita di Chiesa e d’impegno laicale nella società. Durante i tre giorni ciò che è posto in evidenza è la centralità del Cristo risorto, vivo oggi, che permea e da senso a tutta l’esistenza. Colloquiando con i partecipanti sorprende come questo sia l’elemento portante. Tante persone ferite dalla vita, ma chi non lo è? Trovano in Lui il vero medico, le testimonianze sotto questo punto di vista sono concordi. Chi trova in Cristo la risposta per una morte che sembra assurda, chi la forza di portare la croce di una malattia debilitante, chi sana la ferita di un fallimento matrimoniale, chi si affida pur nel timore alla sua volontà. Ogni vita trova nel Salvatore il rifugio, la consolazione, la forza per riprendere il cammino o per fare un bilancio della propria esistenza e ricominciare da capo. Soprattutto è presentato il Cristo della Chiesa, che si può facilmente ritrovare nella propria parrocchia. Inoltre vi è stata una particolare insistenza sul ‘quarto giorno’ che inizia al termine del Cursillos: questo quarto giorno è l’impegno quotidiano soprattutto negli ambienti della vita, famiglia e ambiente di lavoro. L’ultimo gesto che si compie è la consegna di una piccola croce accompagnata dalla formula: ‘Cristo conta su di te’, seguita dalla risposta: ‘Ed io sulla sua grazia’. Un programma di vita.

AUTORE: M. C.