Crocifissi monumentali in mostra a Spoleto

L’esposizione è allestita al Museo diocesano e nella basilica di Sant’Eufemia: è possibile ammirare quattro croci monumentali, dal XII al XV secolo, appena restaurate
Il Cristo della chiesa di Pietrarossa

Si è svolto il 5 giugno, presso la basilica di Sant’Eufemia di Spoleto, il primo art meeting della mostra “Ave Verum Corpus”. Evento promosso dalla diocesi di Spoleto-Norcia, allestita nel Museo diocesano e nella basilica di Sant’Eufemia, dedicato ai restauri di quattro croci monumentali dal XII al XV secolo. Il restauro è stato possibile grazie al finanziamento di enti pubblici e privati: Lions club, Bim Cascia, 8 per mille per la Chiesa cattolica, ministero dei Beni culturali e Regione Umbria.

L’arcivescovo mons. Boccardo ha sottolineato come queste opere siano il frutto di una forte espressione di fede: “Si tratta – ha detto – di opere di devozione pensate e create per rappresentare la vita di Cristo, accompagnate dalla preghiera di quanti, nel corso dei secoli, si sono raccolti in devozione di fronte ad esse”. Mons. Boccardo ha inoltre aggiunto come l’arcidiocesi sia uno scrigno ricco di preziosi manufatti artistici da rendere sempre più fruibili. I crocifissi provengono da varie località della diocesi: chiesa di San Giacomo di Rocchetta in Cerreto di Spoleto, San Salvatore in Campi di Norcia, Santa Maria in Pietrarossa di Trevi, San Pietro di Spoleto.

Tutti i lavori di restauro svolti dai vari enti sono stati illustrati da Stefania Nardicchi, che ha parlato in qualità di curatore scientifico del progetto “Ave Verum Corpus”, da Margherita Romano per la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etno-antropologici dell’Umbria, che ha svolto il ruolo di alta sorveglianza ai lavori, e da Bruno Bruni ed Emanuela D’Abbraccio della Coobec, che ha eseguito i restauri.

A conclusione dell’incontro, la dott.ssa Nardicchi ha presentato l’itinerario “I luoghi della croce”, un percorso che condurrà il visitatore alla scoperta delle Crocifissioni ad affresco più interessanti presenti sul territorio. Gli itinerari proposti sono: il crocifisso di Alberto Sotio presente nella cattedrale di Santa Maria dell’Assunta, la cappella della Maddalena presso la chiesa di San Domenico a Spoleto, la cappella di Santa Croce nel santuario di Santa Chiara della Croce di Montefalco, Campi di Norcia, nella chiesa di San Salvatore.

Lungo il percorso guidato, il visitatore potrà comprendere la “sintassi” e i codici (simboli, ecc.) utilizzati dagli artisti, grazie ad audio-guide finanziate dalla Regione Umbria. Le audio guide potranno essere scaricate tramite smartphone, utilizzando i codici QRCode presenti nei pannelli illustrativi a fianco di ogni opera.

AUTORE: Sara Sassi