Dal giorno che la poverella…

Montefranco. Festa di san Bernardino da Siena, con 'inclusa' quella di santa Rita da Cascia

A Montefranco è festa per san Bernardino da Siena. Tutto il paese vive con grande entusiasmo il mese di maggio, durante il quale ormai da anni si è consolidato un ricco programma di festeggiamenti, sia a livello civile che religioso. Dal 2 maggio è in corso la festa civile e, dal 10, sono entrate nel vivo le celebrazioni religiose; il tutto si protrarrà fino alla fine del mese. Il 10 maggio nel convento di San Bernardino, abitato dalle Clarisse, si è aperta la novena, con la preghiera ogni giorno alle ore 17 che ha accompagnato fino alla festa liturgica del Santo, mercoledì 20. È stata così celebrata la solenne liturgia, presieduta dall’arcivescovo mons. Riccardo Fontana alla presenza di tutti i sacerdoti della forania. Ma la festa entrerà nel vivo nel fine settimana: venerdì 22, solennità di santa Rita, anche a Montefranco si sfilerà in processione in onore della Santa dei casi disperati, a partire dalle 21. La domenica successiva alla festa, quest’anno il 24 maggio, ci sono delle iniziative religiose per permettere a tutta la popolazione di essere presente. Nella chiesa della Madonna del Carmine, al mattino alle 6.45 verrà officiata la messa per tutte le dame, i cavalieri e gli sparatori che poi partiranno, alle 7.30, per la tradizionale processione in costumi del ‘400, verso il convento di San Bernardino che si trova nella frazione di Monzano. Durante questo particolare corteo, gli sparatori eseguiranno gli spari a salve con le carabine. Alle 10 è previsto l’arrivo e la celebrazione della solenne eucarestia. Alle 12 si farà ritorno a Montefranco, sempre in processione, fino a giungere in piazza Sbarretti, dove verrà benedetto il paese con la reliquia del Santo protettore. Sabato 30 maggio, un altro appuntamento concluderà il calendario religioso con la rievocazione, nel centro storico, del passaggio e del miracolo di san Bernardino, da cui nasce tutta la devozione del borgo della Valnerina. Secondo alcune fonti storiche, infatti, pare che fra’ Bernardino si trovasse a passare a Montefranco; chiese ospitalità ad una poverella la quale non aveva nulla da offrire ma, dopo le insistenze del frate, voltandosi verso la madia, la trovò colma di pane. Allo stupore seguì la consapevolezza di trovarsi al cospetto di un santo; la voce corse per tutto il paese e i montefrancani accorsero acclamando: ‘San Bernardino!’. Prima di ripartire, il frate indicò il luogo dove avrebbe voluto venisse edificato un convento, e pare vi fece scaturire miracolosamente una sorgente d’acqua.

AUTORE: E. R.