Dal profondo del cuore

Al carissimo mons. Mario Ceccobelli, vicario generale della nostra archidiocesi, è stato scelto dal Papa come nuovo vescovo di Gubbio. Mi è caro annunciarlo alla diocesi, anche perché la scelta d’un vescovo tra i suoi preti è un segno di vitalità della Chiesa locale. Una Chiesa è viva, infatti, quando dà frutti di vita. E tali frutti visibili sono i santi innanzitutto, ma anche le vocazioni alla vita consacrata, i missionari, comunità fiorenti, una ministerialità laicale diffusa, famiglie generose aperte alla vita… Anche un vescovo, perciò, rientra in questi ‘frutti’ di vita. La nomina di don Mario, sacerdote disponibile e servizievole, conosciuto ed amato da tante persone, è per l’archidiocesi, motivo di sprone a continuare sulla via del rinnovamento; ad impegnarsi con serietà nella evangelizzazione nuova che deve raggiungere anche coloro che, per tante ragioni, si sono allontanati dalla fede e dalla Chiesa; ad essere più presenti, come parte cospicua della società civile, nella vita pubblica senza timori o complessi di inferiorità. La Chiesa del Concilio ‘ e tale vuole essere la Chiesa perugina ‘ è altra cosa rispetto agli stereotipi del passato: e vogliamo esserlo e mostrarlo sempre di più. Per questo accogliamo la elezione di mons. Mario Ceccobelli come un implicito riconoscimento della bontà del nostro cammino pastorale e un chiaro incoraggiamento a continuare lungo la strada intrapresa. Grazie per il tuo servizio puntuale, generoso, illuminato, caro don Mario. Ti seguiamo nel nuovo lavoro con l’affetto e la preghiera. San Costanzo e sant’Ubaldo proteggano il tuo cammino. Vivat, crescat, floreat: e la speranza ti faccia buona la strada!

AUTORE: Giuseppe Chiaretti