Dodicesima edizione di “Chiese ed arte”

Itinerari del sacro nell'Alto Tevere umbro

In fase di definitiva programmazione l’iniziativa culturale ‘Chiese ed Arte ‘ Itinerari alla scoperta dei luoghi sacri dell’Alto Tevere Umbro’, giunta alla dodicesima edizione. L’immagine che caratterizzerà il programma, gli eventi e le iniziative è l’affresco di Bartolomeo della Gatta, una suggestiva Madonna col Bambino tra i santi che si trova custodito nel coro del monastero delle Cappuccine di Santa Veronica Giuliani a Città di Castello e recentemente restaurato. L’iniziativa prevede momenti di riflessione sulla vita claustrale, sul significato dell’esistenza vissuta nel silenzio, nella contemplazione e nella dedizione totale a Dio e agli altri in un contesto sociale che tende ad andare in una direzione diametralmente opposta e con valori non più legati all’essere ma all’apparire, all’avere. Tre sono i monasteri di clausura presenti a Città di Castello nell’antico rione San Giacomo, quello delle Clarisse Cappuccine di S. Veronica Giuliani, delle Francescane dell’Immacolata a Santa Chiara e delle Clarisse Urbaniste di Santa Cecilia. Nel Comune di Citerna si trova il monastero delle suore Benedettine del SS. Crocifisso e di Santa Maria e a Montone quello di Sant’Agnese delle Clarisse Urbaniste. Le novità di questa nuova edizione riguardano gli eventi culturali programmati: visite guidate e concerti nel mese di settembre, conferenze ed una mostra fotografica nel mese di ottobre. Come sempre a partire dal mese di luglio fino a settembre nei giorni festivi e prefestivi sarà attivato un servizio di accoglienza ai visitatori nella cattedrale di Città di Castello, luogo sacro ricco d’arte e di fede, meta di numerosi fedeli. Un dépliant a colori verrà distribuito a turisti e visitatori al fine di valorizzare alcune chiese del ricco patrimonio ecclesiastico della diocesi di città di Castello. Oltre ai principali luoghi sacri del centro storico della città, come S. Francesco, S. Domenico, la Madonna delle Grazie, sono illustrate anche chiese del comprensorio altotiberino di pregevole valore come la chiesa di Santa Maria a Monte S. Maria Tiberina, di Santa Croce nel Comune di Umbertide e di San Francesco a Montone. Di suggestivo valore spirituale, oasi di pace e bellezza sono poi i santuari di Belvedere e Canoscio e perla di arte e cultura l’Oratorio di S. Crescentino a Morra. Il binomio: valorizzazione degli edifici sacri adibiti al culto, e riflessione ed approfondimento di specifiche tematiche attraverso eventi come conferenze, concerti e mostre, viene riproposto anche quest’anno come formula per riflettere sul significato della clausura.

AUTORE: Catia Cecchetti