Un Natale all’insegna dell’incontro con i giovani è quello che ha vissuto il nostro vescovo mons. Giovanni Marra. Il primo momento, organizzato dall’ufficio di Pastorale giovanile, è avvenuto a Todi venerdì 16 dicembre, alle ore 21, in duomo. Una serata di vento e pioggia da far paura: nonostante questo, molti giovani, provenienti da Todi e dalle zone limitrofe, sono saliti in duomo per la veglia in preparazione al Natale. Una preghiera ben organizzata, che ha coinvolto i presenti. Sette giovani, a nome di tutti, hanno elevato al Signore una preghiera, mentre deponevano di fronte al Santissimo Sacramento un cero acceso. L’Arcivescovo, nella riflessione, ha evidenziato il grande mistero del Natale, Dio che si fa nostro compagno di viaggio, condividendo con noi la vita. Ha poi parlato con grande trasporto coinvolgendo i giovani nella riflessione, come si poteva notare dai loro volti attenti. Al termine è stato consegnato a tutti un biglietto di auguri, fatto preparare dal Vescovo. Infine l’oratorio cittadino, sito a piano terra del vescovado, ha accolto tutti per un momento di festa natalizia.
Il giorno dopo, sabato 17 dicembre, la stessa veglia si è svolta a Orvieto, nella bella chiesa di Sant’Andrea. Anche lì si è ripetuta la stessa atmosfera di preghiera, con una celebrazione molto curata e ricca di segni che esprimevano la gioia della nascita del Salvatore. Molto espressivo è stato il momento in cui il diacono è salito sull’antico pulpito della chiesa, posto in alto, ed ha letto il Vangelo della natività. Tutti volgevano lo sguardo verso l’alto, si ripeteva per i presenti l’invito dell’ “esercito celeste” come narra il Vangelo di Luca: “Ecco vi annuncio una grande gioia che sarà di tutto il popolo…”. Numerosi rappresentanti dei gruppi intervenuti hanno acceso la loro lampada vicino al Santissimo Sacramento, dopo aver elevato al Signore una preghiera. Al termine tutti si sono recati all’oratorio cittadino “San Filippo Neri”, per una festa rallegrata anche dalla presenza di un gruppo musicale, proveniente dal centro comunale di aggregazione giovanile, che ha eseguito alcuni canti della tradizione natalizia. Il Vescovo è sceso in mezzo ai ragazzi, ha ascoltato le canzoni, brindando con loro. Sia a Todi che a Orvieto ha espresso grande gioia nel ritrovarsi con i giovani in questi due momenti di preghiera e di festa.
Sabato 17, nella tarda mattinata, un’altra celebrazione si è svolta con i giovani nella chiesa di San Fortunato. È tradizione pluriennale che i giovani del liceo “Jacopone da Todi” si ritrovino per la messa natalizia, posta fuori l’orario scolastico, e animata dai ragazzi del liceo con l’insegnante di religione Giuseppina Bruscolotti; mons. Marra ha espresso viva contentezza di trovarsi in mezzo a tanti ragazzi.
Infine martedì 20 dicembre, alle ore 11, nella chiesa della Consolazione un’altra celebrazione eucaristica, sempre presieduta dal Vescovo, ha visto la partecipazione dei giovani delle scuole per geometri e ragioneria, dell’agraria e dell’istituto professionale. Come i pastori hanno accolto l’invito di recarsi a Betlemme per vedere il Bambino, così questi nostri ragazzi si sono recati a incontrare il Salvatore per trovare lì la vera gioia della vita. In un Natale pieno di preoccupazioni tutto questo è un segno di speranza. In questi giorni ho assistito alla brillante laurea di un giovane; al termine dell’esposizione gli amici di questo ragazzo, con un misto d’ironia e di spensieratezza giovanile, accogliendo il neo laureato gli hanno detto: “Benvenuto nel mondo dei disoccupati”. Cristiani e uomini di buona volontà impegniamoci tutti per il futuro di questi nostri figli, il Natale ci vuole cooperatori di una vita e di un mondo nuovo che è necessario costruire. Diceva la preghiera di un ragazzo durante la veglia: “Ritroviamo la vera essenza di questa festa”. Il Natale è più che mai necessario.