L’ente Irriguo umbro toscano aggiudicherà, entro questa settimana, la realizzazione dei progetti definitivo ed esecutivo che riguardano le condotte che porteranno l’acqua della diga di Montedoglio prima a Tuoro e poi a Chiusi e Chianciano e che dovranno servire ad allacciare le condotte per l’irrigazione su tutta l’area del Trasimeno. I progetti, che costeranno circa 4 miliardi di lire, dovranno essere pronti entro il 31 dicembre prossimo. Nel 2002 potranno quindi essere appaltati i 180 miliardi di lavori che porteranno le tubature nell’area del Trasimeno e della bassa Toscana. Buone notizie anche per il Tevere: la diga di Montedoglio sta rilasciando al fiume 3 metri cubi al secondo di acqua. A partire dal 31 luglio, il Presidente della Provincia di Perugia Giulio Cozzari, ha disposto ulteriori sospensioni degli attingimenti su corsi d’acqua. Il nuovo ordine riguarda i seguenti corsi d’acqua e le seguenti zone interessate: Abbadia (Gubbio), Aggia (Città di Castello), Anguillara (Castiglione del Lago), Arena (Spoleto), Arnata (Todi), Assino (Umbertide e Gubbio), Astrone (Città della Pieve), Builano (Spoleto), Caina (Marsciano), Calvana (Marsciano), Carpina (Montone e Pietralunga), Carpinella (Montone e Pietralunga), Cavaglione (Città di Castello), Cestola (Perugia), Chiani (Città della Pieve), Dolio (Sigillo), Faena (Fratta Todina), Fersinone (Marsciano), Forma Grossa (Castiglione del Lago), Fosso Castel Ritaldi, Fosso di Massa (Todi), Fosso di Valle (Preci), Fosso Infernaccio (Perugia), Fosso Molino (Montefalco), Fosso Resina (Perugia), Fosso Riale (Spoleto), Fosso Rigo (Fossato di Vico), Fosso Rio (Costacciaro), Fosso Sodo (Sigillo), Gigne e Borgonaccio (Panicale), Ierna (Piegaro), Lama e Parnacciano (Città di Castello), Lattone (Cannara), Lucestro (Città di Castello), Maroggia-Builano (Spoleto), Minima (Umbertide), Minimella (Città di Castello), Moiano (Città della Pieve), Mussino (Umbertide), Nestore a monte della confluenza con il Cigno (Marsciano), Nestore S. Egidio (Città di Castello), Niccone (Umbertide), Paganico (Castiglione del Lago), Palombara (Spoleto), Pescia (Castiglione), Pilonico o Del Bosco (Perugia), Rancalle (Città di Castello), Regnano (Città di Castello), Rigalto (Piegaro), Rio Bionda (Valfabbrica), Rio Bosco (Perugia), Rio Fercia (Nocera Umbra), Rio Fratta (Perugia), Rio Grande (Valfabbrica), Rio Molino (Perugia), Rio Parlesca (Parlesca), Rio Roveggiano e Aprile (Valtopina), Sambro (Bettona), San Martino (Gubbio), Saonda e Camignano (Gubbio), Scarsola (Città di Castello), Seano (Umbertide), Sentino (a monte della confluenza con il Motette – Scheggia), Tatarena (Spoleto), Vallaccia (Umbertide), Vaschi e Rio Secco (Città di Castello), Ventia (Perugia), Vertola (San Giustino). Con la stessa ordinanza, sono confermate le sospensioni, fino a revoca, delle licenze di attingimento rilasciate dalla Provincia di Perugia per tutti i corsi d’acqua nei giorni 1 agosto, 8 agosto, 15 agosto e 16 agosto ad esclusione del Tevere, Chiascio (a valle della confluenza con il torrente Sciola), Campiano, Sordo, Timia (a valle della confluenza con il Clitunno), Vigi, Lago Trasimeno (regolamentato con apposita ordinanza), Clitunno, Corno (a valle della confluenza con il Sordo) e Nera. Rimane salvo il divieto di attingimento dai corsi d’acqua la cui portata risulta particolarmente ridotta, al fine di garantire la portata minima vitale degli stessi (come prescritto dalla L. Regionale 44/98).