Eredita una attività positiva: la felice scelta dell’ospedale unico

Enrico Alessandro nuovo direttore della Asl n. 1

Alla presenza del sindaco Ubaldo Corazzi, dell’assessore regionale alla Sanità Maurizio Rosi è stato presentato agli organi di informazione il nuovo direttore generale della Asl n. 1 dott. Enrico Alessandro, che subentra al dott. Alessandro Truffarelli, nominato direttore generale della Azienda ospedaliera di Perugia. Il dott. Alessandro raccoglie una eredità da tutti considerata assai positiva e sottolineata localmente da riscontri di grande rilievo: il rilancio del presidio ospedaliero eugubino, tornato ad essere riferimento per l’intera comunità per la qualità ed il livello delle prestazioni garantite, tanto da coinvolgere anche pazienti dei territori circostanti azzerando o quasi il così detto export, nonché il progetto dell’ospedale unico comprensoriale Gubbio-Gualdo Tadino da realizzare nella zona di Branca. “Nonostante gli scettici – ha sottolineato l’assessore Rosi – la struttura sanitaria unica rappresenta oggi una splendida realtà; l’Inail garantisce sulla rapidità della realizzazione e sotto questo profilo Gubbio e Gualdo hanno tracciato una strada che dovrà essere presa di esempio da altri”. L’assessore Rosi ha riconosciuto i grandi progressi registrati dall’Asl n. 1, le scelte di avanguardia operate (un unico Presidio ospedaliero ad esempio), la qualificazione raggiunta. Resta ancora da compiere molta strada soprattutto per neutralizzare i problemi di carattere finanziario. Il sindaco Corazzi ha rivendicato il merito di una politica che ha dato ottimi risultati, ha richiamato il senso di “responsabilità” degli enti locali che ha consentito di arrivare alla costruzione di un unico ospedale, ha elencato i meriti dell’Asl n l raccomandando al dott. Alessandro di operare in maniera da valorizzare le professionalità che esprimono quanti fanno parte dell’aggregazione sanitaria. Per suo conto il dott. Alessandro ha assicurato che sarà sua preoccupazione portare avanti una politica che consenta alla sanità ulteriori sviluppi.

AUTORE: Giampiero Bedini