Ancora risuonano gli inviti al dialogo e alla concordia espressi in Assisi in occasione di due precedenti incontri di preghiera interreligiosa: quello del 1986 finalizzato ad una pacificazione planetaria e quello del 1993 finalizzato alla pacificazione dell’area balcanica sconvolta dalla guerra. Ed ecco nel gennaio del 2002 questo nuovo pellegrinaggio di rappresentanti appartenenti a varie confessioni, dettato ed imposto, si direbbe, da fatti drammatici che minacciano di determinare altri sanguinosi conflitti.Grande è l’attesa della gente locale, del popolo umbro, delle istituzioni anche più rappresentative dello Stato. Fervono i preparativi. Gli sguardi questa volta non si aggrapperanno al volteggiare di un elicottero.Un treno speciale trasporterà un carico di passeggeri proiettati a divulgare una comunione di intenti. Dal piazzale della stazione il tragitto fino alla basilica di S. Francesco verrà assicurato da auto e pullman. La piazza inferiore di S. Francesco è ormai dominata ed occupata da una immensa tensostruttura capace di ospitare 2.500 persone. In vista del 24 gennaio i lavori procedono a ritmo serrato: alcune maestranze predispongono il vasto spazio, dotato di riscaldamento, mentre altre operano nel fitto reticolo dei tubi che, agganciati, formano l’imponente impalcatura: le varie operazioni si svolgono con ordine e in un sorprendente silenzio, interrotto solo da qualche inevitabile accordo a distanza.Qualcuno chiederà ragione di questa struttura considerando la vicinanza della basilica. Il motivo principale risiede nella “diversità” dei rappresentanti religiosi, alcuni dei quali potrebbero avvertire il disagio di esprimersi a pregare in un luogo di chiara impronta cattolica come la basilica. Si consideri poi che la preghiera collettiva in basilica potrebbe ingenerare confusioni e sospetti di sincretismo.La sala stampa è stata affidata all’esperienza di mons. Vittorio Peri presso la Cittadella Cristiana, mentre il centro televisivo verrà posizionato presso un’ala del Sacro Convento, sotto la responsabilità del portavoce padre Enzo Fortunato. Bastano questi scarni dettagli per comprendere la complessità organizzativa dell’evento che, senza ripetitività, intende marcare la consequenzialità con i precedenti appuntamenti. Il messaggio, tante volte enunciato da Giovanni Paolo II, emerge anche dalla mostra fotografica che nel chiostro superiore della basilica di S. Francesco propone fino al 28 febbraio immagini sapientemente “colte” dagli obiettivi dei fotografi dell’Agenzia Reuters, Paolo Cocco, Paul Hanna, Luciano Mellace, Alessia Pierdomenico, Vincenzo Pinto…: dai pannelli risaltano episodi che trovano il Pontefice protagonista o in piazza S. Pietro o all’interno delle stanze vaticane o in terre lontane; risaltano dello stesso atteggiamento ed espressioni somatiche che rivelano pulsioni ed emozioni; colloqui con personalità e personaggi; attimi di sfinimento o di svago, magari in un tripudio di fiori; benedizioni alle folle conosciute in tanti viaggi; celebrazioni liturgiche. La mutevolezza dello sguardo tradisce la mutevolezza dell’anima e di un intelletto vigile che sa interpretare il corso della storia: sequenze fotografiche che mostrano come elementi dominanti la sofferenza della croce e l’entusiasmo dei giovani in uno svariare di colori. Nei loro volti non c’è ombra di indifferenza, di diffidenza, di disillusione: solo passione e coraggio. E’ in questo modo che il Pontefice vorrebbe vedere gli uomini. Veglia di preghiera a Rivotorto24 gennaio 2002 giornata di preghiera per la pace nel santuario francescano di Rivotorto in comunione con il Papa e i capi delle religioni. Tramite uno schermo gigante allestito all’interno della chiesa di Rivotorto potremo partecipare e seguire il grande incontro di preghiera per la pace che il Papa e i capi delle religioni del mondo terranno nella Basilica di San Francesco in Assisi. Anche nella nostra chiesa pregheremo e parteciperemo con il seguente orario: ore 7.30 Messa per la Pace, Lodi; ore 10.30 Veglia di Preghiera; ore 11.00 Collegamento video con la Basilica di San Francesco; ore 13.00 Pausa per il pranzo (al sacco) nei locali della parrocchia; ore 14.00 Veglia di preghiera animata dai francescani di Padova; ore 15.00 Collegamento video e conclusioni; ore 17.00 Saluto al Papa che transita per Rivotorto. Nelle parole del Papa: “Ho invitato i Rappresentanti delle Religioni del mondo a venire ad Assisi, la città di San Francesco, il prossimo 24 gennaio 2002 a pregare per la pace. Vogliamo con ciò mostrare che 17 genuino sentimento religioso è una sorgente inesauribile di mutuo rispetto e di armonia tra I popoli: in esso, anzi, risiede il principale antidoto contro la violenza ed i conflitti” (Dal Messaggio per la giornata mondiale per la Pace di Giovanni Paolo II)
Fervono i preparativi per l’arrivo di Giovanni Paolo II
Assisi / Una grande tensostruttura nella piazza inferiore e una mostra fotografica sul Papa
AUTORE:
Francesco Frascarelli