Giornata di studio del Mpv sulla compatibilità famiglia/lavoro

L’incontro si tiene il 6 ottobre a Foligno. Non solo teoria: dalle passate edizioni è sempre scaturito qualche progetto concreto e dinamico
Vincenzo Silvestrelli

Il Movimento per la vita di Perugia è riuscito a concretizzare importanti iniziative e progetti a servizio della vita nascente e della collettività. Pur essendo un’organizzazione basata sul volontariato, infatti, grazie all’impegno del presidente Vincenzo Silvestrelli, negli ultimi anni si è investito nella professionalizzazione dei processi decisionali e operativi interni all’associazione, adottando metodi di lavoro delle organizzazioni “profit”. Questo significa, ad esempio, che è stata istituita da diversi anni una giornata di lavoro dedicata a tutti i volontari e i simpatizzanti del movimento, ma anche a tutte le persone e le associazioni che operano sullo stesso territorio o che si occupano di argomenti affini. La giornata di lavoro 2012 si svolgerà nella mattinata di sabato 6 ottobre, a partire dalle ore 9 presso la sede dell’associazione Nemetria di Foligno (palazzo Giusti-Orfini, via Umberto I, 7) ed avrà come tema centrale “La famiglia e il lavoro – Compatibilità e problemi di fondo”. Lo svolgimento di queste giornate annuali è stato incentrato di volta in volta su un macro-argomento di interesse generale (in passato: “Tante voci per la vita”, “I giovani e la sfida educativa”, “Comunicare la vita”, “Maternità e paternità nella società che cambia”). L’organizzazione degli incontri è stata affidata, nella prima edizione, ad un consulente di organizzazione aziendale, Andrea Guida. Questo ha permesso ai volontari del Movimento e del Centro di aiuto alla vita di apprendere un metodo organizzativo efficace, ripetuto e perfezionato negli anni a seguire, non solo in occasione di questo appuntamento, ma anche durante le riunioni periodiche dei volontari e degli associati. Grazie a ciò, le giornate di lavoro in particolare sono risultate sempre interessanti e attraenti anche per persone non proprio addentro agli argomenti trattati. Ma l’aspetto più interessante è che da ogni edizione annuale sono scaturiti progetti concreti su temi correlati con quelli trattati. Basti pensare che dalla prima edizione sono state gettate le fondamenta per costituire il Centro regionale di bioetica Filèremo. Dalla seconda edizione si è originato un progetto, portato avanti in rete con altre associazioni, di reinserimento sociale e lavorativo per donne con maternità difficile, che ha coinvolto venti donne, consentendo a tre di esse di venire assunte a tempo indeterminato altrettante aziende. In un’altra occasione si è dato vita al progetto “Professori per la vita”, rete di docenti che desiderano rimanere aggiornati sulle tematiche della vita, e molti altri progetti stanno prendendo corpo in questi mesi. La modalità lavorativa, dunque, si è mostrata efficace. Di fondamentale importanza risulta, oltre all’approfondimento tematico con esperti e docenti di caratura internazionale, il coinvolgimento fattivo di persone facenti capo ad altre associazioni, che hanno mostrato interesse e volontà a collaborare per la realizzazione di un bene comune.

AUTORE: Mariangela Musolino