Giornata missionaria a Marsciano

Angelina Gravina con il libro su don Silvio Corgna
Angelina Gravina con il libro su don Silvio Corgna

La Giornata mondiale missionaria è stata celebrata in parrocchia, anche quest’anno, con quindici giorni di ritardo, il 25 ottobre, per i due turni della Cresima a Marsciano e a Schiavo. Giornata arricchita della cerimonia speciale per il “Mandato” ai catechisti: la missione che parte dalla parrocchia e si allarga alle periferie del mondo.

La parrocchia si è preparata alla Giornata con due segni importanti: la veglia missionaria di venerdì 23 ottobre e il corredo missionario (tovaglie d’altare, camici, corporali, manutergi, copricalice…), esposto in fondo alla chiesa, impegno di tante persone che si sono unite al gruppo di Azione cattolica e hanno lavorato tutta l’estate.

Per la raccolta delle offerte, la novità è stata rappresentata dal libro su don Silvio Corgna che è stato accolto con favore e consenso, segno di stima e affetto per il parroco emerito. Nel pomeriggio la visita graditissima della delegazione diocesana con il direttore padre Dante Volpini insieme ad Anna Maria Federico e la sua mamma. Si sono complimentati per la raffinata esposizione del corredo d’altare, hanno letto con commozione le lettere di ringraziamento dei missionari, esposte su un leggio e provenienti da ogni parte del mondo e ci hanno incoraggiato a lavorare per le missioni e per i tanti progetti in cantiere nei cinque Continenti.

Si intitola Don Silvio Corgna, un ministero lungo 69 anni, il libro preparato per la Giornata mondiale missionaria 2015. È la storia della parrocchia di Marsciano dal 1974, anno dell’ingresso di don Silvio, fino ad oggi. Una raccolta di cronache inviate e pubblicate dal settimanale La Voce o scritte per il Giornalino parrocchiale, di eventi celebrati, di anniversari festeggiati, feste patronali, soprattutto la realizzazione di due opere grandiose compiute da don Silvio, quali il restauro della chiesa in vista del centenario (1896- 1996) e la fondazione della casa di accoglienza “Maria Immacolata” (1999).

Un libro che si legge con piacere, che lo si vive con commozione ricordando fatti e persone attraverso la ricca serie di foto; un libro che dialoga con i lettori, che non ha nessun altro obiettivo se non quello di sollecitare la riflessione sulla molteplice attività pastorale di don Silvio e sulla disponibilità che ciascuno di noi può e deve offrire alla parrocchia e alle missioni.

L’impianto narrativo è armonico, equilibrato, solido e nel suo piccolo risponde sufficientemente ai criteri di chiarezza e di comunicabilità. Vogliamo sperare che sia dono gradito: è storia che ci appartiene perché coinvolti e partecipi, è storia che fa parte della vita nostra e di quanti non ci sono più, perché è storia – testimonianza di valori da tenere stretti e da tramandare. Possa questo lavoro essere di stimolo e di incoraggiamento ad andare avanti senza lasciarsi paralizzare dalle difficoltà di oggi e possa aiutare i lettori a riscoprire la parrocchia come dono e impegno in una dimensione missionaria. Tutti presenti, tutti attivi, tutti in qualche modo impegnati.

AUTORE: Angelina Gravina